Ecco tutti i proprietari e i gestori indagati

Venticinque gli indagati, tra proprietari dei 14 yacht-hotel sequestrati e i titolari della darsena. Ecco l’elenco. Stefano e Alvise Costantini (Cavallino) con Gianfranco Adamanti (Caldogno) titolari della Cantiere Celli Srl che gestisce la darsena Marina di Sant’Elena. Eros Scarpa (Favaro), della Finanziaria Arcobaleno proprietaria di Bert (30 metri, bandiera maltese), socio accomandatario della Jolly Terzero sas, con i soci Lorella Fabro (Mestre), Enrico Silvestri, Beatrice Scarpa (Favaro). Matteo Groppo (Mestre) con Freedom (30 metri); Fabrizio Trevisiol (San Donà) proprietario di Sofà II (13 metri); Barbara Zabeo (Chirignago), armatrice di “Cori” (11 metri). I moglianesi Camilla Cecchini ed Enrico Sicuro di Mec, armatrice di Paloroca II (12,20 metri di lunghezza) e con Marina Rossi anche della Licyan Princess (22 metri, Paesi Bassi). Lo jesolano Alessandro Berton di San Marco (goletta di 22 metri). Stefano Naidi (Mogliano) con Eolo 3 (13 metri, bandiera belga); il bellunese Eugenio Miozzo, della Npl armatrice di Acmar (18 metri); i bergamaschi Angelo Giuseppe e Federica Sporchia, Stella Anna Canistro e Vito Santoro, nel cda della Blue Cruise proprietaria di Absolut (21,80 metri); il barese Nicola D’amore, proprietario di Just Holydays (19,66 metri); lo svizzero-americano Christopher Mathieu Boudin De L’Arche proprietario dell’Odysseus (14 metri). Matteo Battan (Cadoneghe) per Caicco Freedom (23 metri); Alberto Tuchtian (Istrana) e Bruno Marsetti (Piove di Sacco) per Mandragola. —



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