Ecco le aliquote Tasi «Uguali a quelle Imu»

MARCON. Nella seduta di lunedì il consiglio ha approvato, collegate al bilancio, le aliquote della tassa sui servizi indivisibili (Tasi), il nuovo acronimo che da quest’anno accompagna come nuovo tributo i cittadini nella “selva tributaria”. La Tasi, assieme a Tari (tassa sui rifiuti) ed Imu, compone infatti la nuova Iuc (imposta unica comunale).
«Abbiamo cercato di rendere più semplice questa nuova articolazione tributaria», dice il sindaco Andrea Follini, «tenendo conto che a fronte di una diminuzione di trasferimenti, i servizi nel nostro territorio vanno comunque garantiti. Abbiamo quindi mantenuto di fatto inalterate le aliquote Imu per il 2014, se non in riduzione per alcune tipologie di immobili, ovvero i comodati d’uso genitori-figli (con aliquota ridotta allo 0,56% dallo 0,86%, e per tutta quella vasta tipologia d’immobili classificati come altri fabbricati (comprese le seconda case) con una riduzione da 0,86% a 0,76. Ridotto di una 0,1% anche le aree fabbricabili"". «Per la Tasi», prosegue, «abbiamo deciso una applicazione morbida, scegliendo un’aliquota dello 0,2%, con una detrazione di 25euro per le abitazioni principali, 0,2% anche per gli altri fabbricati e per i comodati, 0,1% invece per fabbricati ad uso produttivo di categoria D». L’applicazione della Tasi dovrebbe coprire le spese sostenute dall’ente per i servizi cosiddetti indivisibili, quindi illuminazione pubblica, verde pubblico, il servizio di polizia locale e protezione civile, il servizio anagrafe e sociale, la viabilità e l’istruzione. «In realtà», conclude, «con il gettito previsto da questa nuova tassa, 1.770.000 euro, noi contiamo di andare a coprire circa il 90% di questi costi». (m.a.)
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