Eccesso di energia elettrica fumo e paura all'hotel Bellini

Due immagini dell’hotel Bellini del Gruppo Boscolo ai piedi del Ponte degli Scalzi sul Canal Grande
Due immagini dell’hotel Bellini del Gruppo Boscolo ai piedi del Ponte degli Scalzi sul Canal Grande
 Un improvviso corto circuito, originato forse da un eccesso di una fornitura elettrica, ha provocato un incendio che l'altra notte ha riempito di fumo e paura l'hotel Bellini ai piedi del ponte degli Scalzi. Duecento persone, tra ospiti dell'albergo e personale, sono stati fatti evacuare dai vigili del fuoco subito accorsi sul posto insieme a polizia e carabinieri.  Le fiamme hanno interessato il vano dove c'erano i condizionatori, gli aspiratori e gli altri impianti dell'albergo bruciando la carta isolante, i cavi di gomma e altro materiale.
 L'allarme è scattato poco prima di mezzanotte quando un fumo denso e acre ha incominciato a invadere la hall, la sala ristorante, le cucine e a penetrare nelle stanze dell'albergo. Il fuoco si era sviluppato in un'area dove erano in funzione gli aspiratori e i condizionatori, molto probabilmente a causa di un corto circuito forse provocato da una fornitura elettrica superiore a quella che l'impianto dell'albergo poteva sopportare.  Sembra che un paio d'ore prima l'Enel avesse telefonato all'albergo per segnalare che c'era qualcosa che non andava. Saranno ora i periti a chiarire le esatte cause dell'incendio che si è concluso fortunatamente con tanta paura e danni relativamente limitati.  Angelo Boscolo, uno dei titolari dell'albergo dell'omonima catena, conta già di riaprire la struttura ricettiva tra oggi e domani.  «Abbiamo incaricato tre tecnici di fare tutti gli accertamenti del caso per capire cos'è successo - spiega Boscolo - è possibile che il corto circuito sia stato provocato da un eccesso di fornitura elettrica ma per il momento non ci sbilanciamo. Prima, infatti, attendiamo l'esito della perizia. Vogliamo comunque ringraziare tutte le forze dell'ordine per un servizio d'ordine meraviglioso».  Grazie a vigili del fuoco, polizia e carabinieri, i duecento tra ospiti e dipendenti del Bellini sono stati fatti uscire dall'albergo e, dai gradini del ponte degli Scalzi, hanno assistitio all'intervento dei pompieri che è durato parecchie ore per spegnere le fiamme, mettere in sicurezza l'impianto elettrico e accertare che non ci fossero altri focolai in giro.  I clienti, nel frattempo, erano stati sistemati in alberghi vicini in attesa - per chi aveva soggiorni fino a sabato e domenica - di ritornare al Bellini che potrebbe riapire già oggi o domani.

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