E spunta l’ipotesi Roberto De Luca di Live Nation Italia

«Concretezza e congruità». La società Condotte preferisce non intervenire sull’uscita pubblica di Ronsisvalle, ma sono queste le parole d’ordine che circolano tra chi sta seguendo la delicata pratica...

«Concretezza e congruità». La società Condotte preferisce non intervenire sull’uscita pubblica di Ronsisvalle, ma sono queste le parole d’ordine che circolano tra chi sta seguendo la delicata pratica del padiglione di Marghera. I contatti con Ronsisvalle ci sono stati - «e non sono stati interrotti» - ma ci sarebbero altre porte aperte, per Condotte. La società si muove su un crinale sottile: portare a casa un contratto d’affitto che sia remunerativo, dopo un investimento di 30 milioni di euro per la realizzazione del padiglione, ed evitare che il padiglione resti vuoto, finendo nel degrado, buttando alle ortiche l’investimento e ipotecando il futuro dell’area. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero almeno due i gruppi interessati al padiglione: oltre a Venezia 4.0, l’unica che fino ad ora è uscita allo scoperto, anche una società di organizzazione di eventi (specializzata in grandi concerti) - si fa il nome di Roberto De Luca (nella foto) di Live Nation Italia - e un’altra società di investitori internazionali. C’è la scadenza del 26 aprile dello sfratto esecutivo, ma non è detto che entro quella data si arrivi a una soluzione.

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