E’ morto l’imprenditore Bruno Facchetti

Era il patron della I.F.A.F, una delle più conosciute aziende nel settore delle costruzioni stradali, con sede a Noventa di Piave

Giovanni Monforte
E’ morto l’imprenditore Bruno Facchetti
E’ morto l’imprenditore Bruno Facchetti

Lutto nel mondo dell’imprenditoria veneta. All’età di 84 anni, è mancato Bruno Facchetti, patron della I.F.A.F una delle più conosciute aziende nel settore delle costruzioni stradali, con sede a Noventa di Piave

. Era il 1966 quando Bruno Facchetti, con il padre Adolfo e il fratello Ugo, si trasferirono nel Veneto orientale da Lonato, nel bresciano.

L’impresa di famiglia si era aggiudicata una commessa su un tratto dell’autostrada a4 e per questo installarono un cantiere mobile a Noventa. Bruno, il papà Adolfo e il fratello Ugo intuirono subito le potenzialità di sviluppo di questo territorio, che negli anni Sessanta era ancora prevalentemente agricolo e meno sviluppato della Lombardia. Quell’iniziale cantiere mobile divenne, dunque, un’impresa stabile, la I.F.A.F. , fondata come nuova impresa del gruppo Facchetti.

Acquistarono un terreno a Noventa, dove svilupparono la sede aziendale che tuttora vi è operativa.

Negli anni la I.F.A.F. è cresciuta, oggi conta circa 50 dipendenti e vanta importanti commesse nel settore delle costruzioni stradali, edili e nella produzione di conglomerati bituminosi.

L’azienda è seguita dai figli di Bruno: Adolfo, che ne è il presidente, Elisabetta e Danila. Ma fino all’ultimo Bruno Facchetti è sempre stato presente in azienda. Seppure con ritmi rallentati negli ultimi anni, era sempre il primo ad accogliere i dipendenti la mattina. Lascia anche la moglie Caterina.

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