E intanto arriva Valerio Zingarelli

Esperto di telecomunicazioni ha lavorato per Rai, Vodafone, Fastweb ed Expo 2015
Il nuovo comitato di coordinamento per il polo M9 aveva presentato al consiglio di amministrazione e al Consiglio Generale della Fondazione di Venezia, venerdì scorso, in assemblea, la relazione con i risultati della prima riunione operativa di mercoledì scorso. Il comitato, nato dalla riorganizzazione di Polymnia Venezia Srl, è considerato «lo strumento operativo attraverso cui accorciare la catena decisionale e rispettare il cronoprogramma del progetto M9».


Un comitato ristretto, formato dal presidente Giampietro Brunello, il presidente di Polymnia Gianpaolo Fortunati (che ieri si è dimesso) e la vicepresidente in cda della Fondazione, Maria Leddi Maiola. A coadiuvarli è un tecnico di fama: si tratta di Valerio Zingarelli, ingegnere elettronico, fra i massimi esperti di reti di telecomunicazioni in Italia. Zingarelli lavora con M9 da tempo: prima come coordinatore dell'Advisory Board per "Visitor Experience e ICT" e ora come advisor per il comitato di coordinamento. Il suo è un curriculum importante. Zingarelli è stato direttore tecnologico in Rai e per Expo 2015, e ha ricoperto incarichi in Omnitel, di cui è stato uno dei primi direttori e per la quale ha realizzato la rete Gsm e 3G. Ma ha lavorato anche per Alenia, Vodafone e Fastweb. Il suo ruolo attuale di coordinatore è inteso come la spinta verso la tecnologia della Fondazione di Venezia. Realtà virtuale, 3D, sono parte integrante dei contenuti museali.


Nella relazione, il comitato, ha fotografato lo status del progetto, con l’accelerazione data all’acquisizione dei contenuti museali e agli accordi per gli archivi. Importante quello con “Rai Teche”: entro l’autunno sarà a disposizione l’80 per cento dei materiali audiovisivi e di formalizzare le collaborazioni con un centinaio di partner tecnologici. Il museo deve aprire entro fine 2018, con il «progressivo coinvolgimento della città allargata». Ma la città finora ha visto il progetto come lontano.
(m.ch.)


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