È il miranese Tomaello il nuovo coordinatore provinciale della Lega

«Siamo già al lavoro per le elezioni comunali del 2020 la sfida principale è Venezia, ma pensiamo anche a Mirano»



È di Mirano il nuovo commissario provinciale della Lega: la nomina di Andrea Tomaello è stata formalizzata in settimana, insieme a quella degli altri sei coordinatori scelti dal nuovo capo del partito in Veneto, l’ex ministro Lorenzo Fontana.

Una laurea triennale in Scienze politiche a Padova e una magistrale in Sviluppo economico e dell’impresa all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Tomaello ha 29 anni – il commissario più giovane insieme al veronese Zavarise – ma vanta già una decennale esperienza di militanza politica.

Dal 2017 capogruppo leghista al consiglio comunale di Mirano, tra il 2016 e il 2018 è stato assistente proprio di Fontana all’Europarlamento – lavorando anche con l’ex ministro Matteo Salvini – prima di seguirlo al Ministero per la Famiglia e la Disabilità durante lo scorso governo. Esperienze che gli sono fruttate la fiducia dei vertici del partito, che hanno affidato a Tomaello un territorio vasto e importante: da 20 anni la Lega divideva la provincia tra Veneziano e Veneto Orientale, ora riaccorpati sotto il nuovo commissario.

«È una bella responsabilità, che richiederà grande impegno», osserva Andrea Tomaello, «perché gestire una provincia lunga 130 chilometri non è semplice. Valuteremo se scegliere un vice, di sicuro nominerò un “direttorio” che rappresenti tutto il territorio, cercando di coniugare militanti esperti e giovani amministratori».

La provincia di Venezia, dove la Lega conta 2.800 iscritti, sarà un importante campo di battaglia alle prossime amministrative: è la zona della Regione in cui più cittadini saranno chiamati alle urne nel 2020. Perciò il lavoro che attende Tomaello è tanto importante: «L’obiettivo è riorganizzare il partito sul territorio, riattivare alcune sezioni nei Comuni e cercare di aprirle a nuovi iscritti, per avvicinare sempre più persone. Siamo già in campagna tesseramento, saremo in molte piazze coi gazebo il weekend del 21-22 settembre».

Nel mirino soprattutto le comunali 2020 a Venezia: il neocommissario non si sbilancia sulle alleanze, ma si concentra soprattutto su squadra e temi. «Già in autunno vorrei partire a costruire la squadra Lega, attraverso una grande operazione di ascolto e confronto con cittadini e associazioni, soprattutto quelle che operano nel turismo e nel sociale». Intanto questo fine settimana ci sarà il raduno nazionale di Pontida, per il quale dal Veneziano partirà un numero record di 10 pullman di militanti e simpatizzanti. È quasi il doppio degli anni scorsi: «Un segnale che la base è compatta, senza malumori, e appoggia e condivide le scelte del segretario Salvini», afferma Tomaello. Il pensiero va anche a Mirano, dove la Lega è già al lavoro per conquistare il Comune nel 2022. «Stiamo preparando una squadra credibile, confrontandoci con forze civiche anche nuove all’interno del centrodestra. Abbiamo già in mente un paio di nomi per il candidato sindaco». —



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