Duecento senzatetto per strada: scatta l’operazione solidarietà
In città con il calare della sera tante persone si vedono dormire in strada. Negli ultimi giorni segnalati casi in via Sauro e vicino al Toniolo, dove nell’androne dell’ex Kofler ha trovato rifugio una coppia di Bratislava. Fabrizio Coniglio di Mestre off limits ha allertato la polizia locale e la coppia ha potuto trovare riparo in stazione, prima di ripartire.
Storie di povertà e di vite ai margini per le quali anche l’indifferenza è dannosa. Delle persone senza dimora si occupa il Comune e il Tavolo Senza dimora e Marginalità. Ne fanno parte oltre al Comune di Venezia, Caritas Veneziana, San Vincenzo, Frati Cappuccini, Fondazione Casa dell'Ospitalità, Croce Verde, Croce Rossa, Volontari della Stazione di Mestre, Comunità di Sant'Egidio, Missione Belem, Emergency, cooperativa Coges. Nel 2023 sono state circa un migliaio le persone intercettate dai servizi che si occupano di clochard e sbandati in collaborazione con i servizi del Comune. E i numeri crescono. In strada in un mese si contano in media 230 persone.
Sono 245 al giorno i pasti assicurati dalle quattro mense per i poveri cittadine ad una utenza media di 120 persone.
Nei due dormitori cittadini trovano posto, ogni giorno, 130 persone. Il servizio delle docce pubbliche viene utilizzato da 40 persone; stesso numero si rivolge al centro diurno. E torna quest’anno anche l’iniziativa “Taglia il tuo mantello”, in occasione della festività di San Martino. Dal 9 al 24 novembre si possono donare coperte, giacconi, guanti, maglioni e berretti in dieci punti di raccolta della terraferma.
Dalla mensa di Ca’ Letizia alle parrocchie di San Giuseppe, Sant’Antonio di Marghera, Sacro Cuore di Mestre, Santa Maria del Suffragio oltre all’Auser Montessori, la Casa dell’Ospitalità di via Spalti, la Portineria di quartiere di via Piave e il Drop in di via Giustizia. Da lunedì 11 a venerdì 15 la raccolta è anche al Palasport Taliercio grazie alla collaboorazione dell’Umana Reyer Venezia che apre le porte alla solidarietà anche domenica 17 prima del match con Reggio Emilia.
Il materiale raccolto servirà anche per garantire aiuti per il prossimo via da dicembre al Piano Freddo che consentirà a 35/40 persone senza dimora per notte di fruire dell’accoglienza notturna presso la Casa dell’Ospitalità di Mestre, oltre a prevedere la presenza in strada di un’equipe di operatori che ogni sera avvicineranno le persone in strada per offrire assistenza.
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