Due nomadi nell’auto in fuga si schiantano su una Mercedes

JESOLO
Inseguimento al lido mercoledì sera, la polizia blocca due nomadi a bordo di un’auto in fuga che ha speronato un’altra auto all’incrocio tra via Danimarca e via dell’Angelo. Sono stati arrestati due 30enni domiciliati a Mestre per resistenza a pubblico ufficiale. Si sospetta possano essere legati ai furti di auto e cruscotti che hanno falcidiato il litorale nelle scorse settimane. Gli agenti del commissariato di Jesolo hanno individuato un’auto sospetta, una Toyota Corolla senza assicurazione e con targa tedesca, che poi si è scoperto essere stata applicata per confondere eventuali inseguitori, mercoledì sera intorno alle 19.30, lungo via Levantina. Hanno iniziato l’inseguimento sull’arteria principale del lido, all’altezza dell’ospedale. Gli genti si erano insospettiti per la targa insolita con a bordo i due giovani. Questi ultimi al volante della Corolla hanno accelerato improvvisamente e imboccato contromano una stradina di collegamento alla zona di piazza Milano.
Miracolosamente non stava transitando nessuno né a piedi né in auto, altrimenti l’incidente sarebbe stato inevitabile con conseguenze tragiche. I poliziotti non hanno perso di vista l’auto e i due occupanti , inseguendoli a breve distanza con l’accortezza di non coinvolgere altre vetture come può accadere in questi casi per una minima distrazione. I fuggitivi però non si sono certo fatti scrupoli e hanno proseguito la loro corsa spericolata cercando di seminare gli inseguitori, ma si sono schiantati contro una Mercedes station all’incrocio di via Danimarca. Nell’auto coinvolta suo malgrado sedeva al volante una donna residente a Jesolo di 66 anni. La donna non ha potuto evitare l’impatto violento e ha subito la frattura scomposta dello sterno, trasportata all’ospedale di Jesolo fortunatamente non in pericolo di vita.
Uno dei due nomadi a bordo della Toyota ha subito una lesione al braccio a seguito dello schianto con la Mercedes. Gli agenti sono scesi rapidamente dalla volante e hanno subito immobilizzato i due fuggitivi che sono poi stati identificati. La gente si è fermata davanti alle auto assistendo in diretta all’arresto sfogando la tensione con un grande applauso ai due poliziotti della volante che hanno condotto al commissariato i due arrestati. È stato un momento emozionante anche per i poliziotti, rinfrancati dagli apprezzamenti dei cittadini che inneggiavano alla loro azione portata a termine con l’arresto. Ora proseguono le indagini della polizia di Stato di Jesolo per cercare di ricostruire i percorsi di questi due nomadi che potrebbero aver commesso vari reati al lido, assieme ad altre “batterie” di complici sparpagliate sul litorale. Non si esclude possano essere ad esempio collegati ai numerosi furti di cruscotti e plance. I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dalla polizia locale. —
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