Droga e Rolex a casa Speranza denunciato per ricettazione

Noale
È stato arrestato per la cocaina, circa un chilo, ma è stato anche trovato in possesso anche di sette orologi Rolex, di cui ora si dovrà stabilire il valore, e una dozzina di penne Montblanc, di cui ora dovrà dare una spiegazione.
Giuseppe Speranza, 41enne di Noale, è quindi indagato anche per ricettazione.
Dopo l’arresto di sabato da parte dei carabinieri di Mestre ieri si è presentato davanti al Gip Barbara Lancieri per la convalida dell’arresto ma il 41enne si è avvalso della facoltà di non rispondere e, difeso dagli avvocati Giorgio Pietramala e Stefania Pattarello, chiederà di essere interrogato dal pubblico ministero che si sta occupando dell’indagine.
Nel frattempo resta in carcere.
I carabinieri avevano messo da tempo gli occhi su Speranza. Venerdì notte gli investigatori lo hanno aspettato fuori dalla sua abitazione e quando si è avvicinato verso l’ingresso a bordo della sua vettura gli hanno intimato l’alt.
Speranza, pregiudicato, ha cambiato direzione in un attimo e, con un’improvvisa manovra, ha tentato di darsi alla fuga impattando in retromarcia contro l’autovettura dei militari. Ma non è riuscito a fare molta strada perché è stato subito fermato.
Tra i sedili del vano posteriore un panetto di cocaina per 1, 1 chilogrammi. Davanti a casa aveva un sistema di videosorveglianza molto articolato che consentiva di prevenire visite “indesiderate”.
Speranza in passato è finito in carcere più volte. Tra i suoi vari precedenti, Speranza era finito anche nell’inchiesta sul traffico di droga dal Sudamerica tramite l’Olanda gestito dalla banda’ndranghetista guidata da Attilio Violi e Sant Morabito, esponenti del clan Morabito di Africo e residenti a Marcon. —
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