D’Onofrio, l’ultimo saluto di Noale

Domani i funerali nella città natale. Ieri mattina altro incidente nello stesso tratto

NOALE. Due schianti in 12 ore, negli stessi 300 metri. Dopo la tragedia che ha colpito la famiglia di Giovanni D’Onofrio, travolto sulle strisce mercoledì sera, ieri mattina nuovo incidente, nello stesso tratto di Noalese, quello tra via De Pol e il passaggio a livello, ha riacceso i riflettori sulla pericolosità della strada che attraversa la città dei Tempesta. A scontrarsi, questa volta fortunatamente senza gravi conseguenze, un’auto e una moto. Una Fiat Punto, guidata da A.Z., 37 anni di Noale, in uscita da via De Pol, è stata centrata da una moto Yamaha 500 con in sella A.V., 34 anni di Mirano. Nessuno dei due ha riportato ferite gravi, anche se l’incidente ha provocato rallentamenti e l’istituzione di un senso unico alternato per favorire i rilievi della polizia locale. È accaduto ieri mattina, verso le 7.45. Mercoledì sera, quindi solo poche ore prima, più o meno nello stesso punto, si era consumata la tragedia che ha strappato alla vita Giovanni D’Onofrio, 72enne originario della Costiera amalfitana, ex direttore della Vis Alimentari di Noale. L’uomo stava pedalando, poco dopo le 19, sulla ciclabile a lato della Noalese quando ha deciso, in corrispondenza dell’incrocio con via Mondini, di attraversare la strada regionale, molto trafficata a quell’ora. È stato travolto da una Lancia Ypsilon guidata da una donna di 39 anni di Eraclea, mentre attraversava sulle strisce, conducendo la bici a mano. D’Onofrio è stato caricato sul cofano dell’utilitaria, sfondandone il parabrezza e venendo poi catapultato a terra alcuni metri oltre. Un urto e poi un volo che non gli hanno lasciato scampo: è morto sull’asfalto, dopo inutili tentativi di rianimazione da parte di un infermiere di passaggio prima e dei sanitari del Suem dopo. I funerali di Giovanni D’Onofrio si svolgeranno domani nella sua città natale, a Maiori. Ieri sera invece l’addio a Noale con la recita del rosario.

Filippo De Gaspari

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