Domani addio a Vittorio Marcolin

ANNONE. Non ce l’ha fatta a sopravvivere Vittorio Marcolin. Il commerciante ambulante, originario di Annone di 68 anni ma residente in via Maldifassi 22 a Frattina di Pravisdomini (Pordenone), si era sentito male venerdì mattina a Sequals, la cittadina che ha dato i natali al pugile Primo Carnera, dove era giunto per il mercato settimanale. L’infarto lo ha colto mentre stava riposizionando la merce nel furgone per fare ritorno a casa. Dopo tre giorni di agonia Marcolin si è spento all’ospedale di Pordenone, dove era stato trasferito d’urgenza. Lascia nel dolore la moglie Antonia Ostuni, originaria della provincia di Gorizia; e due figli, Alessandro che vive a Frattina nella casa paterna, e Ivonne che da qualche tempo abita a Conegliano con suo marito.
Questa sera a Frattina verrà recitato alle 19.30 il rosario in suffragio, mentre i funerali verranno celebrati domani alle 15 ad Annone, nella vecchia San Vitale. La disgrazia ha suscitato enorme sconcerto tra i colleghi di lavoro, i familiari e coloro che da anni conoscevano Marcolin, una presenza fissa da molto tempo nei mercati settimanali di Veneto e Friuli. Meno di un mese fa uno dei tre fratelli era mancato per un male incurabile. La vicenda turbò moltissimo Vittorio, persona altruista e sensibile. Quella mattina come tante altre volte, come sempre, Vittorio Marcolin era partito di buon ora per allestire il banco a Sequals. I Marcolin da tempo vendono dolciumi e maglie. La mattinata era trascorsa tranquillamente. Poi, sopraggiunte le 13, Marcolin ha cominciato a caricare la merce non venduta per tornare a casa. Non lo vedevano più. E’ stato scoperto all’interno del furgone, come se dormisse. Invece si era appena sentito male, vittima di un infarto. È stato così trasferito d’urgenza all’ospedale di Pordenone dove i medici hanno fatto il possibile, senza riuscirvi, per farlo sopravvivere. Vittorio Marcolin si è spento lunedì alle 15.30. (r.p.)
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