Dolo, sorpresi dai carabinieri due ladri di rame

Spegnevano i lampioni dell’illuminazione pubblica per poter operare meglio: così hanno provocato un blackout nella strada
Alessandro Abbadir
Carabinieri in azione
Carabinieri in azione

“Spengono” l’illuminazione pubblica per rubare i cavi di rame in facendo precipitare nel buio una strada di Dolo, ma i carabinieri li fermano.

È successo la sera dello scorso 30 dicembre poco distante dal centro del paese in via Velluti. A quell’ora i residenti hanno osservato che l’illuminazione pubblica si era spenta e hanno visto armeggiare sui lampioni due persone.

Proprio per questo hanno allertato le forze dell’ordine e cioè i carabinieri della locale tenenza che sono giunti sul posto in pochissimo tempo. I carabinieri si sono subito resi conto che il lampioni senza luce non erano spenti a causa di un black out naturale, ma c’erano due ladri, due giovani di 30 anni che stavano portando via cavi di rame dall’interno degli impianti.

All’arrivo dei carabinieri i due si sono dati alla fuga facendo perdere le tracce, ma i militari sono riusciti a capire chi erano e sono stati denunciati a piede libero per furto.

I militari dell’Arma li hanno identificati perché hanno capito che si trattava della stessa coppia che abita a Dolo e qualche mese fa era stata arrestata in flagranza di reato, mentre anche in quel caso stavano rubando dai lampioni il rame che c’era all’interno degli impianti, tra Cazzago di Pianiga e Dolo.

Sul posto i militari infatti avevano recuperato decine di metri di cave di rame. Materiale che poi solitamente viene rivenduto al mercato nero anche fuori Italia. Per capire come hanno agito verranno visionate anche tante telecamere della zona. Ma i ladri non si sono concentrati solo sull’illuminazione pubblica.

A Mellaredo di Pianiga nel tardo pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno, hanno colpito invece alcune abitazioni in via Cavin Maggiore. I residenti che erano all’interno si sono accorti di quello che stava succedendo ed hanno acceso le luci, così i ladri quando hanno capito di essere stati scoperti si sono dati alla fuga scappando in mezzo ai campi e facendo così perdere le loro tracce.

I residenti hanno subito chiamato le forze dell’ordine, ma i ladri era svaniti nel nulla. Dalle case sono stati portati via solo oggetti di scarso valore, ma sono stati riscontrati danni alle porte e agli infissi. Altri furti si sono verificati anche nella zona di Mira in via Molinella, la strada che collega Mira Vecchia a Cazzago di Pianiga. In questo caso sono stati presi di mira giardini e garage, da dove sono spariti attrezzi da lavoro e biciclette.

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