Dodici nuovi presidi anche per Polo e Gritti Tre le scuole scoperte

Se, sulla questione organizzativa, regna ancora il caos, almeno dal punto di vista amministrativo il nuovo anno scolastico sembra indirizzato verso una sorta di definizione. Ieri sono stati nominati dodici nuovi dirigenti scolastici, pronti a insediarsi il primo settembre, in vista del ritorno a scuola (in presenza) di ragazzi e professori. Una investitura che interessa anche scuole molto importanti. Lo sono, a Venezia, i Licei Marco Polo e artistico, che saranno diretti da Maria Rosaria Cesari, pronta a sostituire Gianni Maddalon, in pensione. Sempre in laguna, sarà Stefania Nociti ad assumersi il difficile compito di raccogliere l’eredità di Davide Frisoli, il dirigente dei Licei Benedetti – Tommaseo, scomparso ad aprile a causa del Covid. Il cambio al vertice interessa anche uno degli istituti tecnici più popolosi di Mestre: il Gritti, che vedrà la dirigenza di Antonella Bambacaro, in sostituzione di Emanuela Cecchettin, andata in pensione. Sempre a Mestre, all’Ic Baseggio arriva Laura Alemanno. Mentre gli altri cambi al vertice sono tutti in provincia, sempre in istituti comprensivi: al Luigi Nono di Mira arriva Alessandra Lorini e al Mirano 2 Francesco Simionato. Angela Marvulli sarà la nuova dirigente del Giovanni Gabrieli di Mirano, mentre Marilena Di Trizio sarà a capo del Nievo di San Donà. Ancora, al Giovanni Pascoli di Portogruaro arriverà Paola De Tata, mentre al De Amicis di Eraclea ci sarà Fabrizia Callegher. A chiudere, il Margherita Hack Spinea 2 sarà guidato da Simonetta Boscolo Bale, mentre il Noventa Di Piave vedrà l’insediamento di Roberta Carboni. Queste le nomine ufficializzate ieri, mentre rimangono tre le scuole ancora in cerca di un preside. Si tratta dell’Ic Spallanzani di Mestre, con reggenza attualmente in capo a Michela Michieletto, già titolare dal prossimo anno scolastico al Liceo Bruno – Franchetti. Ancora, dell’Ic Cavallino Treporti, infine dell’Ic Don Agostino Toniatti di Fossalta di Portogruaro. Sempre tre sono poi le scuole sottodimensionate a causa dei pochi iscritti: gli istituti comprensivi Foscolo di Murano-Burano, Chioggia 1 e Chioggia 2. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia