Docente muore a tre mesi dallo schianto

FERRARA. È morto all’ospedale Sant’Anna di Ferrara dopo tre mesi dall’incidente in cui era rimasto coinvolto. Francesco Di Cataldo, 67 anni, professore di matematica che ha insegnato fino a qualche anno fa al Liceo statale artistico di Venezia. Abitava a Cannaregio ed era rimasto coinvolto il 26 luglio scorso in un pauroso schianto avvenuto a Bressanone, dove si trovava in vacanza. In seguito, per le gravissime lesioni, era stato trasferito a Ferrara all’ospedale San Giorgio. Trasportato d’urgenza lunedì sera al Sant’Anna dall’ospedale San Giorgio, è morto per le complicazioni sorte dal suo stato fisico debilitato, visto che da mesi viveva in un stato di precario equilibrio.
Era rimasto coinvolto in un terribile schianto avvenuto a Bressanone: a bordo dell’auto con famiglia e amici in vacanza nel bolzanino, si scontrò con un’altra vettura che arrivava sulla strada la Statale del Brennero, nei pressi dell’immissione da un parcheggio di una pizzeria: uno schianto violentissimo, in cui rimasero ferite sei persone e la strada restò bloccata per ore. Il più grave risultò essere proprio Di Cataldo, che per un gravissimo trauma cranico venne trasferito in elisoccorso all’ospedale di Bolzano in stato di coma. E in seguito, in assenza di segnali di ripresa, la decisione dei medici di trasferirlo in un centro più attrezzato rispetto alla normale Lungodegenza. Venne scelto proprio l’ospedale San Giorgio, centro di riabilitazione e per pazienti debilitati e non coscienti. Qui si è aggravato all’improvviso lunedì, e da qui il trasferimento al Pronto soccorso del Sant’Anna dove lunedì sera è morto.
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