Distretti commercio sì della Regione ai nuovi tre Comuni

Nel Miranese sono entrati Scorzè, Spinea e S. Maria di Sala Il manager sarà l’architetto Federico Marzari. Ok ai progetti

SPINEA. Mancano le sole Noale e Salzano, poi il Miranese avrebbe un distretto del commercio per ogni comune.

Se i primi sono stati Martellago e Mirano, gli ultimi tre arrivati sono Spinea, Scorzè e Santa Maria di Sala. Di recente, infatti, la Regione ne ha approvati 58, tra cui proprio quelli proposti nel comprensorio, fra le tre novità e le due conferme. Per Mirano rimangono le peculiarità Mirano “Cultura, Shopping ed Enogastronomia”, Martellago “Tra terra e acqua” e, in questo caso, vista la recente esperienza positiva, si vedono riapprovare per un altro triennio il distretto commerciale, mentre Spinea sarà il centro di “Ville, Popoli e Mercanzie”, Scorzè “Terra dell’acqua” e “Santa Maria di Sala Graticolato Romano”.

Il trio avrà come manager Federico Marzari, architetto ed esperto di marketing. Per tutti, dunque, tale riconoscimento prevede investimenti in tema di accessibilità, mobilità sostenibile e riqualificare il contesto urbano partendo dall’arredo e proseguendo con le aree verdi, la pulizia e la sicurezza. L’obiettivo è valorizzare il territorio a partire dagli aspetti economici legati al commercio e al turismo, in modo da favorire nuove opportunità di rilancio del centro storico di ogni paese.

Questo grazie a progetti personalizzati, diversi per ogni comune, che la Confcommercio del Miranese ha contribuito a realizzare con le giunte e i consigli comunali interessati, consentendo che l’iter si concludesse in modo positiva.

«L’approvazione della Regione di tutti i progetti presentati», spiega il presidente del comprensorio dell’associazione di categoria, Ennio Gallo, «indica il riconoscimento del nostro lavoro fatto nei comuni e ora ci attiveremo affinché questi progetti prendano forma con azioni concrete». Ma casa cambierà? «A Spinea, si punterà, tra l’altro, a sistemare i marciapiedi di Villaggio dei Fiori, Fornase, Graspo d’Uva, l’area a nord del municipio, via Rossignago ma anche asfaltare le strade e migliorare l’illuminazione pubblica. A Scorzè si costruirà il secondo tratto di pista ciclopedonale lungo il Dese per tre chilometri e, completando quella già esistente, si congiungeranno i quattro mulini. Inoltre saranno analizzati i parcheggi esistenti e, se necessario, rivisti. Pure nel Salese spazio alla sistemazione della viabilità, delle strade, completare l’illuminazione pubblica e costruire percorsi ciclopedonali per trasformare i problemi viari del Graticolato in opportunità. A Mirano e Martellago si continuerà su quanto fatto di recente, partendo dal restauro del patrimonio edilizio, nel primo caso, e migliorare la videosorveglianza per la sicurezza».

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