Diritti umani nei paesi extracomunitari

Sarà l’Università di Ca’ Foscari a organizzare per conto della Regione i corsi di informazione e aggiornamento sui diritti umani rivolti sia a paesi extracomunitari sia ad alcune regioni italiane che Palazzo Balbi ha deciso di proporre.
L’università veneziana - con il suo Centro Studi sui Diritti Umani - è stata l’unica a presentare un’offerta nella gara a cui erano state invitate a partecipare anche le università di Padova, Verona, Trieste e Bologna.
L’attività si inserisce nel programma di Cooperazione Transfontaliera Ipa Adriatico 2007-2013 con il progetto Adrigov - Adriatic Governance Operationale Plan.
Lo stanziamento a favore di Ca’ Foscari da parte della Regione è di 137 mila euro.
Prevista in particolare l’organizzazione da parte dell’ateneo di otto seminari che terranno docenti specializzati nelle tematiche dei diritti umani - ognuno della durata di due giorni - che si terranno in Istria e a Dubrovnik per la Croazia, a Kotor in Montenegro, in Epiro per la Grecia, a Shkoder in Albania, a Mostar in Bosnia Erzegobina, e presso sedi della stessa Regione Veneto e della Regione Puglia o Abruzzo.
Previsto inoltre un seminario residenziale che si terrà invece in Veneto, in una sede che sarà definita dalla stesaa Regione.
L’ateneo veneziano dovrà inoltre fornire anche il supporto organizzativo e gestionale sia per il ciclo itinerante di eventi previsti nei vari Paesi balcani inseriti nel programma, sia per il seminario residenziale che si svolgerà invece in Veneto.
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