“Dime”, il self service del Comune fa segnare un boom di accessi

La piattaforma da smartphone per l’accesso ai servizi pubblici Migliaia di consultazioni in poche ore, 440 domande in 15 giorni 

il dato

Boom di accessi a “DiMe” e al Contact center unico del Comune. Sono oltre 10.900 le chiamate al contact center unico 041041 e più di 21.500 gli accessi a DiMe online: in continua crescita i dati registrati dall’8 marzo ad oggi alla piattaforma multicanale nata due anni fa, grazie ai fondi Pon Metro, e punto di accesso dei cittadini ai servizi pubblici della città in modalità “self-service” da smartphone, tablet, computer oltre che con canale telefonico, attraverso un numero unico. La piattaforma “DiMe” è utilizzata dai cittadini per fruire dei servizi anagrafici senza andare allo sportello: scaricati 781 certificati in due settimane, 20% in più rispetto ai volumi medi dei mesi precedenti. La piattaforma serve anche per dare informazioni online, fare segnalazioni su trasporti pubblici, all’ emergenza sanitaria, dalla raccolta dei rifiuti, alla distribuzione della spesa a domicilio e delle mascherine di protezione. Sono cresciute le richieste per ottenere Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, direttamente a casa attraverso la videoidentificazione e l'assistenza di Venis: in quindici giorni sono state registrate 440 domande. Molte le chiamate per la situazione di emergenza: in una settimana 153 esercizi commerciali del territorio comunale, che effettuano la spesa a domicilio, si sono registrati sul portale. La pagina del Comune è stata consultata 3300 volte solo l’altro ieri. «In questa situazione emergenziale», dice Luca Battistella, consigliere delegato per la Smart City, « questi strumenti dimostrano la loro utilità concreta per avvicinare l’amministrazione ai cittadini». —

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia