DIARIO DI BEBE Non mi han fatto correre: rigidi ’sti inglesi

Bebe racconta la sua “tedoforata” da Piccadilly a Trafalgar Square

Ciao Mondo!!!

Ho fatto la mia prima Tedoforata, che figata! Sono troppo felice, ho avuto finalmente l'onore di correre per le strade di Londra con la torcia paralimpica. È stata un'esperienza bellissima e alla fine ero stanca morta, ma andiamo con ordine. L'appuntamento era la mattina presto al Lord Cricket Ground, che sarebbe il campo di cricket piú famoso d'Inghilterra. Per vostra informazione il cricket è uno sport un pó strano che fanno tutti gli anglosassoni sparsi per il mondo. C'è un bel prato verde grande e due squadre, hanno delle mazze piatte e larghe ed una palla, e devono tirarsela addosso, cioè non addosso, ma tirarla verso uno che deve prenderla... beh, veramente non ho capito bene ma adesso andate su Google e ve lo cercate! Allora, mi sono ritrovata con tutti gli altri tedofori, eravamo in 30, ma gli altri 29 erano tutti inglesi, mi sentivo una straniera (veramente qui lo sono), ma pensavo che c'erano altri non inglesi!

Ci hanno dato le tute e spiegato cosa dovevamo fare e dopo un po', un bel po' (3 ore!), siamo partiti con un bus. Eravamo 6 team da 5 persone ciascuno e nel mio c'era Tanny Gray-Thompson, che è l'atleta paralimpica più famosa e medagliata d'Inghilterra. Fa atletica in carrozzina ed è una grande amica/avversaria della nostra grandissima Francesca Porcellato, tutti quelli che la incontravano la riconoscevano e le facevano un casino di feste e complimenti! Quando siamo arrivati a Piccadilly Circus sono scesa con il mio team e... mamma mia! Quanta gente!!! Non potevo crederci, prima ero un pó emozionata ma ora ero proprio... non so come dirlo, più che emozionata, emozionatissima!

Tutti che ci incitavano, facevano le foto, le televisioni che riprendevano e noi lì in mezzo alla strada, con le nostre bellissime torce. Abbiamo percorso circa 200 metri a testa, io ero la terza e alla fine siamo spuntati in Trafalgar square. E lì ancora più gente, più confusione... più tutto! Prima di partire avevo indossato le lame da corsa, come quelle di Pistorius, anche se mi avevano detto che era meglio di no, perchè dovevamo stare tutti in gruppo. Quando finalmente ho acceso la mia torcia e sono partita ho provato due o tre volte ad accelerare per fare almeno una corsetta ma tutte le volte c'erano queste specie di body guard che mi hanno bloccata. Ma quelli non capivano, io volevo CORRERE CON LA TORCIA PARALIMPICA! Purtroppo non c'è stato niente da fare, ho potuto solo camminare... che rigidi 'sti inglesi!!!

Peró, che figata che è stata!

Quando abbiamo finito siamo risaliti sul bus per tornare al cricket e io ero talmente stanca che sono crollata addormentata. Ovviamente abbracciando la mia adorata torcia.

Un megabbraccio, la vostra Bebe

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