DIARIO DI BEBE L’oro di Martina e la rivincita di Oscar

Ciao Mondo!!!
Oggi è un'altra splendida giornata qui ai Giochi Paralimpici di Londra. Ieri sera la giornata si è conclusa splendidamente, abbiamo beccato un sacco di medaglie! Dopo l'oro della mattina della Legnante nel getto del peso per non vedenti), l'oro del pomeriggio del grandissimo Zanardi e un pó di argenti e bronzi vari che neanche mi ricordo più quanti sono ieri sera è stato entusiasmante! Eravamo all'Olympic Stadium, pieno come al solito. Alle sette e mezza correva Martina Caironi, bergamasca, 23 anni, amputata ad una gamba, che ho conosciuto in modo bizzarro a Roma due anni fa quando avevamo girato lo spot promozionale del CIP, il Comitato Italiano Paralimpico, ma questa è un'altra storia, ve la racconterò, ora non c'è tempo (nè spazio)... Insomma, Martina, 100 mt amputate, la gara più importante dell'atletica. Lei è tra le favorite, ha fatto ottimi tempi quest'anno ed è carica come una molla, anzi, come una lama da corsa! Per farla breve, non c'è stata storia: medaglia d'oro e nuovo record del mondo! Grande Marti!!!
Ma non è finita qua, ore nove, la 4x100 amputati maschile, la rivincita tra Oscar Pistorius e Oliveira, il brasiliano che lo ha fregato per un soffio nei 200 mt. La tensione nello stadio è alle stelle, appena è partita la corsa tutto il pubblico è esploso in un fragore pazzesco, mi vibrava la pancia da tanta confusione c'era! Alla fine ha vinto Oscar di un pelo, riuscendo a resistere proprio a Oliveira che lo stava raggiungendo! È venuto giù lo stadio e Oscar è tornato l'eroe dei Giochi. Dopo la gara sono scesa nella zona dei giornalisti e appena ci siamo visti ci siamo abbracciati. Per ora è andata ma le prossime gare sarà dura, sono ormai tanti gli amputati veramente forti, tutti "figli" di Oscar...
A presto, la vostra Bebe
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