DIARIO DI BEBE Cecilia, due ori: giù il cappello!

I record della nostra Cammellini e le emozioni regalate da Pistorius

Ciao Mondo!!!

Come state oggi? Io tutto bene, ieri mi erano un po’ girate per la storia di Paolo Villaggio ma poi in serata mi sono abbondantemente rifatta con le grandi vittorie di due Campionissimi. Intanto la nostra giovane e bravissima Cecilia Camellini, che ha preso il suo secondo oro in due giorni, con due record del mondo inclusi (non so se mi sono spiegata...), nel nuoto (stile libero 50 e 100 mt) e poi il mio grande amico Oscar Pistorius che ha vinto le qualifiche nei 200 mt (atletica) anche lui battendo il record del mondo.

Ma oggi vi voglio parlare d'altro, voglio raccontarvi perchè qui a Londra mi piace così tanto. Dovete sapere che il motto dei Giochi Paralimpici è "Inspire a generation", cioè loro vogliono Inspirare una generazione. Anche il sindaco di Londra Boris Johnson lo ha detto alla conferenza stampa dove sono stata l'altro giorno (e l'ho anche intervistato per Sky!), vogliono insegnare ai giovani il rispetto per le altre persone, soprattutto se sono diverse o disabili. E qui lo stanno facendo per davvero! Intanto hanno cercato di rendere le strade e i mezzi pubblici più accessibili possibile, non lo sono tutti ma direi che si gira bene (anche se in realtà io in questi giorni sono sempre con le gambe addosso e ho meno problemi).

Ma poi tutta la città è cosparsa di loghi dei giochi Paralimpici, ci sono un sacco di persone dappertutto con addosso la divisa dei giochi che ti aiutano per ogni cosa che ti serve, tutte le pubblicità sono mezze con gli atleti olimpici e mezze con quelli paralimpici e soprattutto il Parco Olimpico è stra-invaso di gente come quando c'erano le olimpiadi anzi, qualcuno dice addirittura di più! Dovevate vedere lo stadio olimpico ieri sera, 80.000 persone che urlavano e incitavano gli atleti... e non vi racconto quando è arrivato Oscar, avevo la pelle d'oca pure sulle protesi! E guardate che qui gli oltre 2 milioni di biglietti che hanno venduto sono veri (e pagati pure cari!) non come a Pechino che portavano negli stadi le comparse o come ad Atene che ci venivano le scolaresche. Qui è pieno di gente vera, interessata alle gare e agli atleti. È bellissimo vedere quante famiglie al gran completo ci sono! Fantozzi, vieni e godi anche tu di questo splendido clima...

Insomma, qui a Londra stanno facendo veramente un grande lavoro, che sicuramente lascerà qualcosa ai giovani. Io qui mi sento veramente bene, come a casa mia, sarebbe da imparare qualcosa anche noi (italiani) da questa esperienza.

Peccato che Roma2020 l'abbiamo buttata via...

See you soon,

yours Bebe

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