Diagnosi epatite C In funzione il “Fibroscan”

JESOLO. L’ospedale di Jesolo diventa centro hub per la cura dell’epatite C. Lo ha annunciato ieri il direttore generale Usl 4, Carlo Bramezza. È entrata adesso in funzione la nuova apparecchiatura per il monitoraggio e la cura delle malattie del fegato, presso l’unità di medicina.

«Si tratta di un fibroscan” , spiega il direttore del reparto di Medicina, il dottor Lucio Brollo, «ossia un’apparecchiatura che utilizza una metodica assolutamente non invasiva per misurare l’elasticità e la durezza del fegato, quindi il grado di avanzamento di una malattia che riguarda il fegato stesso, e ci consente di valutare l’urgenza o meno di certe terapie. Uno dei grandi vantaggi per l’utenza è che ci permette di sostituire in parte la biopsia epatica». I pazienti dell’Usl 4 dovevano rivolgersi per lo screening ad altri ospedali del Veneto, quali Mestre, Treviso e Padova. La metodica fibroscan è l’unica tecnologia clinicamente valida per rilevare lo stato della fibrosi epatica. —

G.Ca.

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