«Devis e Vanni, lasciate un grande vuoto»

In tantissimi a Noale per l'ultimo abbraccio ai due motociclisti
Il funerale di Vanni Masiero e Devis Lodoli ieri a Noale
Il funerale di Vanni Masiero e Devis Lodoli ieri a Noale
 NOALE.
Oltre 500 persone hanno partecipato ieri ai funerali di Vanni Masiero, 46 anni di Spinea, e Devis Lodoli, 36 anni di Zelarino, nella sala del regno dei testimoni di Geova a Noale. Prima della funzione in via Perosi c'era un lungo serpentone d'auto. I presenti hanno riempito in pochi secondi la sala. In molti hanno assistito da fuori alla cerimonia. Le bare dei due motociclisti morti lo scorso primo ottobre in via Mestrina, erano disposte l'una a fianco all'altra. A officiare il rito, i due oratori Angelo Carollo e Remigio Padovan. In prima fila c'erano i parenti, a partire dalle mogli Laura Toffolo, per Masiero, e Alice Lorenzon, per Lodoli. Quest'ultima ha scritto una lettera in ricordo del marito e dell'amico scomparsi. «Caro Ciccio - ha scritto - mi dicevi che ti chiamavo Devis quando ero arrabbiata ma non mi arrabbiavo mai. Neppure oggi che me l'hai fatta grossa. Eri umile, modesto, aiutavi gli altri. Ora accanto a te c'è Vanni, che avevi conosciuto da poco ma gli volevi bene. Tra voi c'era stima e affetto». Tanta gente non è riuscita a trattenere le lacrime per la morte dei due. Carollo li ha definiti «persone semplici e di qualità». «Vanni - ricorda - era sempre sorridente, Devis aveva un cuore d'oro. Facevano volontariato, dedicavano il loro tempo agli altri. Erano molto amici e condividevano la passione delle moto, con ideali e valori comuni. Basta vedere quante persone ci sono oggi per capire quant'erano ben voluti. Laura e Alice, dovete essere orgogliose di aver amato queste persone: lasciano un vuoto incredibile». Al termine della funzione, il feretro di Masiero è stato trasferito al cimitero di Spinea, quello di Lodoli a Marghera: entrambi saranno cremati. (a.rag.)

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