Derubati alla stazione Santa Lucia di Venezia e minacciati con il coltello, cinque minorenni denunciati

L’intervento della polizia ferroviaria nel corso del weekend. L’episodio è stato segnalato agli agenti che, insieme ai militari, sono riusciti a intervenire e a individuare i presunti responsabili. 

Un controllo della polizia ferroviaria alla stazione Santa Lucia di Venezia
Un controllo della polizia ferroviaria alla stazione Santa Lucia di Venezia

Un gruppo di cinque ragazzini,tutti minorenni, che avevano appena minacciato e rapinato due coetanei, è stato scoperto e denunciato dagli agenti della polizia ferroviaria alla stazione di Venezia Santa Lucia. Nello specifico i due ragazzi, che si trovavano nei pressi di un esercizio commerciale dello scalo ferroviario, sarebbero stati improvvisamente avvicinati da un gruppo di coetanei i quali avrebbero iniziato a strattonarli.

Uno di questi, inoltre, minacciando una delle vittime con un coltellino, avrebbe intimato a quest’ultimo di consegnargli tutti gli oggetti di valore, corrispondenti a circa 50 euro. L’amico della vittima, che nel frattempo era riuscito ad allontanarsi, ha immediatamente segnalato l’accaduto ai poliziotti in servizio presso la stazione i quali, insieme a una pattuglia di militari, grazie alla descrizione fornita dal giovane, sono riusciti in breve tempo ad individuare e fermare i presunti aggressori.

I giovani, tutti minorenni, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina e, al termine degli accertamenti di rito, sono stati affidati ai rispettivi genitori, informati sull’accaduto.

A seguito di tali avvenimenti, grazie all’attività dell’Ufficio Anticrimine della Questura di Venezia in materia di applicazione di specifiche misure di prevenzione nei confronti di soggetti considerati a vario titolo socialmente pericolosi, sono in breve tempo stati emessi da parte del Questore nei confronti dei 5 giovani rispettivamente 3 Divieti di accesso alle aree urbane e 2 Daspo Urbani dalla città di Venezia.

Si specifica, inoltre, che il procedimento penale nei confronti dei giovani sospettati non risulta ancora concluso e che la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.

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