Delegazione del Pd sul caso di Eraclea

ERACLEA. «Farci passare come quelli che sobillerebbero i profughi alla rivolta è affermazione che rimettiamo ai vari mittenti: sindaco e cooperativa». I proprietari del residence Mimose prendono le...
DE POLO - DINO TOMMASELLA - ERACLEA - PRESIDIO DI PIAZZETTA DANCALIA
DE POLO - DINO TOMMASELLA - ERACLEA - PRESIDIO DI PIAZZETTA DANCALIA

ERACLEA. «Farci passare come quelli che sobillerebbero i profughi alla rivolta è affermazione che rimettiamo ai vari mittenti: sindaco e cooperativa». I proprietari del residence Mimose prendono le distanze dalle accuse loro rivolte in merito alla questione migranti.

«Vorremmo rammentare», continuano, «che la situazione in cui ci siamo venuti a trovare è quella di convivere all’interno di un vero e proprio campo profughi. Sostenere che vi sarebbe una nostra condotta volta a “soffiare sul fuoco” è affermazione grave, offensiva e pericolosa.   Le accuse di strumentalizzazioni dei profughi vengono riportate dalla stessa cooperativa e dai suoi operatori che lamentano una scarsa collaborazione da parte nostra. Sostengono ciò proprio coloro che, alle lamentele di taluni di noi  per la pessima situazione igienico sanitaria in cui si è costretti a vivere, si sentono in diritto di rispondere che se non ci sta bene così possiamo anche andarcene dalle nostre case.   Cooperativa che non esita a mettere in cattiva luce gli scriventi con i profughi, creando tensioni e rischi per la nostra stessa incolumità.   Vero è che la protesta pare essere invece strumentalizzata proprio dalla cooperativa che intende ottenere le autorizzazioni per installare una cucina permanente nei  locali commerciali, ora occupati dalla mensa e dagli uffici, di proprietà della società Agorà, la cui legale rappresentante è, guarda caso, Maria Letizia Paciulli, compagna o moglie di Ivan Montenegro, legale rappresentante della Immobiliare Venezia srl ,società proprietaria degli appartamenti concessi come dormitorio per i profughi a Solaris».

La tensione continua a salire a Eraclea, mentre domani alle 9.30 a Ca’ Manetti arriveranno i parlamentari veneziani del Pd Pierpaolo Baretta, Michele Mognato, Davide Zoggia, Andrea Martella, Sara Moretto, Delia Murer, Felice Casson, i consiglieri regionali Bruno Pigozzo, Francesca Zottis e i sindaci e amministratori della Provincia con le segreterie provinciali e regionali per affrontare assieme il tema dell’accoglienza profughi in Veneto.

 Giovanni Cagnassi

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