Danno fuoco al bar “Al Volo”

JESOLO. Sospetto avvertimento nel cuore della notte, fiamme appiccate da mani ignote al bar "Al Volo" di piazza delle Repubblica. Intorno alle 2 i residenti hanno sentito dei colpi di mazza contro infissi e vetrate. Qualcuno ha gettato all'interno della carta cui ha dato fuoco subito dopo. Le fiamme hanno poi raggiunto una tenda che si è incendiata, ma due giovani che stavano passando casualmente in piazza hanno spento l'incendio con un estintore. Se non fosse stato per Riccardo Ferrazzo e Martino Saccilotto, il fuoco avrebbe incendiato tutto il bar gestito dai fratelli Basso a Jesolo Paese con danni enormi.
I due giovani hanno notato che qualcosa non andava all'interno del pubblico esercizio. Visto il fuoco e il fumo hanno dato l'allarme chiamando la polizia al 113. Nel frattempo hanno utilizzato un estintore che avevano nell'auto e hanno iniziato a spegnere l'incendio sul nascere prima che si propagasse. La polizia è giunta subito sul posto e ha preso in mano la situazione, spegnendo del tutto il principio di incendio che stava per scatenarsi all'interno del locale. Nel frattempo sono stati contattati anche i gestori che sono arrivati in piazza della Repubblica.
L'area è stata transennata e sono in corso tutti gli accertamenti da parte del commissariato di polizia che ha ascoltato anche le prime testimonianze. I residenti hanno sentito i rumori e si sono chiusi in casa. Il sospetto è che si tratti di un dispetto, un atto vandalico a scopo intimidatorio, un avvertimento ai gestori da parte di qualcuno che evidentemente voleva far loro del male. Escluso il tentativo di furto, che non avrebbe altrimenti giustificato l'incendio e i danni che ha cagionato, fortunatamente limitati dall'intervento dei due giovani.
A Jesolo divampa il dibattito sulla sicurezza che sarà al centro di un incontro stasera nella parrocchia di piazza Trento, convocato dal presidente del comitato di piazza Mazzini Aurora, Mario Bars. «Anche d'inverno», ha commentato Daniele Bison della lista civica Jesolo, «la città è bersaglio della criminalità e ne abbiamo avuto più volte testimonianza dai furti e da questi atti vandalici che si ripetono. Il problema esiste, anche se le forze dell'ordine, pur nel limite di risorse e personale, fanno di tutto per garantire controlli e prevenzione. Bisogna assicurare a Jesolo le necessarie dotazioni e la presenza di volanti e pattuglie nelle 24 ore».
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia