Danni a finestrini e auto «Estate di controlli»
JESOLO. Finestrini rotti, un migliaio i casi solo la scorsa estate a Jesolo. Ora le forze dell’ordine stanno correndo ai ripari e preparano una controffensiva in vista della prossima stagione estiva. Intanto, la Lega, con Fabio Visentin, chiede più controllo da parte del Comune con videocamere di sorveglianza nelle zona a rischio dietro piazza Nember, in piazza Marina, poi verso piazza Torino. E nei giorni scorsi sono state segnalate anche gomme tagliate alle auto in via Pindemonte. Già nelle scorse settimane ci sono stati i primi episodi nella zona del lido e Paese. Atti vandalici ai danni di auto in sosta a Jesolo paese, durante la festa di primavera, ferme in piazza Kennedy.
Le portiere sono state colpite da ginocchiate e il vetro infranto probabilmente con un sasso. Altri casi sono stati segnalati nei mesi scorsi, sempre in Paese, nella zona di via Antiche Mura e vicino agli uffici e altre attività commerciali.
Ma è d’estate che il fenomeno esplode. Nei fine settimana, alle spalle di piazza Nember e in occasione di eventi e concerti, gli episodi non si contano più. Lavoro straordinario per le forze di polizia che poi devono raccogliere innumerevoli denunce.
Quest’anno i carabinieri si stanno organizzando con servizi mirati nelle zone più calde che serviranno come deterrente. Un’azione preventiva e repressiva di vasta portata. Per ora, l’allarme viene lanciato dal Consiglio comunale dove le forze di opposizione sono pronte a intervenire.
«Un migliaio di casi nella stagione estiva» commenta Fabio Visentin della Lega, “sono davvero tanti. Ogni estate raccogliamo segnalazioni e proteste su questo versante e bisogna assolutamente fare qualcosa di concreto. Il Comune dovrebbe potenziare illuminazione e videosorveglianza dei parcheggi, in particolare alle spalle di piazza Nember e piazza Marina, poi verso piazza Torino. Sarebbe un deterrente efficacissimo, un risultato contro questi predoni che creano anche un danno di immagine». Ci sono poi le strade e stradine periferiche alle spalle del lido. Quando le auto sono lasciate in sosta qui da chi è disposto a fare due passi, pur di non pagare la tariffa del parcheggio, lascia in realtà i veicoli in zone in cui i ladri e vandali prosperano e causano danni ingenti. —
G.Ca.
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