Dal Giardino delle Vergini all’Arsenale Nord in barca
Dal Giardino delle Vergini all’Arsenale Nord in barca. Da domani a settembre le due parti dell’Arsenale saranno messe in collegamento con un servizio navetta organizzato da Vela in concomitanza con la Biennale. Servizio ogni 20 minuti, (dalle 11 alle 17.20). Si potranno visitare i due preziosi spazi pubblici anche senza acquistare il biglietto della Biennale, attraversando il grande spazio acqueo della Darsena Grande aperto ai visitatori.
Si entra dalla Tesa 105, di proprietà del Comune, dove si arriva con motoscafo di Gira Città delle linee 4.1-4.2 e 5.1-5.2 alla fermata Bacini. Oppure percorrendo a piedi la passerella pedonale sotto le mura storiche dell’ Arsenale, di recente restaurata, dalla Celestia.
Si potranno visitare i padiglioni ospitati negli spazi comunali come quello dell’Hyper Pavilion, nelle Nappe 89-90-91. Alle Tese 98 e 99 la mostra «Memory and contemporaneity, China and art today».
E infine il Padiglione libanese Šamaš alla Tesa 100, con le opere dell’artista e compositore Zad Moultaka, sull’integrazione a livello linguistico e ritmico tra musica occidentale e araba. Un primo esperimento di apertura dei percorsi interni dello storico complesso, passato nel 2012 in proprietà al Comune.
La parte dell’Arsenale Nord ospita Tese e Nappe in parte restaurate con i soldi della Legge Speciale dal Consorzio Venezia Nuova.
In alcune di queste trova spazio la sede del Consorzio Venezia Nuova, ma anche il Cnr Grandi Masse e ricerche marine e più all’interno Tethis con il giardino delle sculture. Restauri di qualità, seguiti da quello della Tesa 105, ora ingresso comunale. A cui se arriveranno investitori privati, potrebbero seguirne altri .(a.v.)
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