Da Torino a Venezia in una manciata di minuti Il sogno di Paolo Barletta



Tra le possibili tratte ci sta il collegamento da Venezia fino a Torino ma per ora mancano ancora gli studi di fattibilità per dare concretezza al treno superveloce Virgin Hyperloop in città. Progetto che ha legami con Venezia visto che Paolo Barletta, ceo di gruppo Barletta e della società di venture capital Alchimia, ha investito in città nell’acquisto di Palazzo Giovannelli acquistato, pare per oltre 50 milioni di euro, e affidato al Rosewood Hotel Group per trasformarlo in un cinque stelle che avrà complessivamente circa 50 stanze. Barletta ora si interessa anche di trasporti avveniristici.

Alchimia è stata scelta come unico advisor per l’Italia del progetto Virgin Hyperloop, progetto della società del magnate Richard Branson e su cui investe, dal 2014, il visionario Elon Musk, patron della Tesla. In una intervista al Corriere della Sera, Barletta indica nel 2030 la data per tramutare il progetto in realtà partendo da tratte a servizio di aeroporti come la Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino da percorrere in meno di 2 minuti. «Poi il progetto è costruire una grande metropolitana del Nord, un sistema di tubi che vada da Torino a Venezia con fermate intermedie», ha spiegato Barletta. Idea tutta da concretizzare come la tratta Milano-Roma in trenta minuti con costi per i passeggeri che si pongono a metà tra i 70 euro del treno e i 140 dell’aereo.

Il sistema di capsule Hyperloop combina un motore elettrico ultra-efficiente, la levitazione magnetica e un ambiente a bassa resistenza, per trasportare più persone di una normale metropolitana, ad una velocità paragonabile a quella di un aereo e con zero emissioni dirette. —

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