Cure con le sabbiature, l’Asl 12 rilancia
LIDO. L'auspicio era quello di poter iniziare già la prossima estate a offrire il servizio di psammoterapia (le cure con la sabbia, ndr) negli spazi accanto il Monoblocco di San Nicolò. Ma la tempistica del progetto è cambiata, soprattutto per la mancanza di un partner privato che affianchi l’Asl 12 in questo iter.
«L’azienda ha definito il progetto complessivo per la realizzazione dell’attività di psammoterapia», affermano dall’Asl 12. «Si tratta di un progetto articolato, che prevede sia la riorganizzazione dell’arenile che le strutture di accoglienza e di servizio per l’attività stessa. Sono state nel frattempo acquisite le necessarie autorizzazioni, e ora siamo in procinto di indire un bando pubblico. Occorre individuare il partner che intenda realizzare l’attività con un’iniziativa privata, e che sposi il progetto anche in collegamento con le attività riabilitative più propriamente sanitarie dell’azienda che si svolgono al Monoblocco, tra cui la piscina terapeutica».
Nello scorso inverno le vecchie strutture per le sabbiature, già presenti accanto al Monoblocco, sono state abbattute e è stata eseguita una attenta opera di bonifica della zona. Ora è quindi tutto pronto per iniziare a costruire strutture che non richiederebbero oltretutto tempi lunghi, in base al bando che poi dovrebbe prevedere anche la convenzione con i privati per la gestione o eventuali aggiunte di servizi. Il Lido, e proprio l’area dell’ex Ospedale al Mare, nei decenni scorsi era divenuta famosa nel mondo proprio per le cure elioterapiche, per le piscine con acqua di mare e le sabbiature. Una vocazione che il Lido da tempo vorrebbe ritrovare, e il servizio a questo punto come minimo slitterà alla prossima estate. Sempre che nel frattempo l’Asl 12 trovi un partner privato. (s.b.)
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