Corse d’auto non autorizzate decine di telefonate nella notte

Rumori di motori fino a tarda notte e denunce di sfide tra auto in zona industriale, con molte telefonate preoccupate dei residenti fino all’intervento delle forze dell’ordine. Notte movimentata quella tra venerdì e sabato a Spinea per un raduno, non segnalato ai residenti, di auto da corsa al parcheggio di fronte all’Orange bar.
Rumore e disturbo fino a notte fonda: gli organizzatori si difendono sostenendo che la manifestazione era organizzata con tutti crismi ed erano state effettuate le segnalazioni e le richieste alle forze dell’ordine.
Venerdì notte sono state moltissime le chiamate alle forze dell’ordine dei residenti di Spinea, preoccupati per un costante via vai di automobili dirette verso il parcheggio di fronte all’Orange Pub in via Roma e per i rumori continui di motori rombanti durati almeno fino all’una e mezza di notte.
Il motivo del frastuono era l’adunata di automobili del “Friday night live”, organizzata dalle 20.30 in poi come “ritrovo statico” aperto a tutte le categorie di auto sportive. Per i possessori delle auto bar aperto per l’occasione fino a tarda notte per festeggiare, come recitava la pagina facebook che pubblicizzava l’evento, con “Auto, compagnia, birra e un po’ di ignoranza”.
Un successo andato forse oltre le aspettative degli stessi organizzatori: al raduno si sono presentate infatti ben più delle 35 auto e 150 persone indicate nella richiesta presentata ai carabinieri. La serata, a sentire le lamentele di chi ha avvertito i carabinieri di quello che stava succedendo, ha preso ben presto una piega ben diversa dal semplice “raduno statico” (e dunque a motori spenti) che era previsto.
«Ho visto automobili fare vere e proprie gare» denuncia un residente «Con le auto che si giravano alla rotonda di via Roma e correvano addirittura sui campi». Ma le lamentele maggiori sono risultate soprattutto quelle relative al rumore assordante in piena notte e agli schiamazzi dei partecipanti. «Chiedo scusa per il rumore che si è creato» cerca di giustificarsi uno degli organizzatori, un gruppo di amici non nuovo a iniziative del genere anche nella stessa Spinea «Nonostante fosse espressamente richiesto ai partecipanti di tenere un comportamento rispettoso, c’è sempre qualche stupido. L’evento era autorizzato ed erano stati avvisati i carabinieri. Ma c’è stata una partecipazione fuori dalle nostre aspettative che ci ha colto impreparati».
Giustificazioni a parte, sarà ora chiamato a spiegare perchè nella richiesta presentata ai carabinieri si parlava di “staticità” e poi è successo tutt’altro.
Al momento nessun provvedimento: i carabinieri stanno valutando le responsabilità, se e in che parte ascrivibili agli organizzatori piuttosto che ai singoli proprietari delle auto . —
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