Controllo dei Carabinieri a Chioggia: chiuso centro estetico e massaggi
Pakistano gestiva una struttura del tutto abusiva ricorrendo a due cinesi, una delle quali clandestina. Chiuso il centro, oltre seimila euro di multa

CHIOGGIA. I carabinieri di Chioggia Sottomarina, col supporto di quelli del N.A.S. di Treviso e del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, hanno effettuato un controllo presso un centro estetico e massaggi a Brondolo di Chioggia, di cui è titolare un uomo di origine pakistana.
Molte le violazioni amministrative accertate, spiega un comunicato:
• prestazioni estetiche eseguite senza il possesso di una valida qualifica;
• mancanza di autorizzazione ad eseguire l'attività di centro massaggi;
• scia/orari di apertura/tariffe non esposti;
• carenze igienico-sanitarie;
• modifica della destinazione d'uso dei locali, essendo state create delle camere da letto al posto dei previsti box estetici;
• impiego di personale, non in regola con la normativa sociale del lavoro;
• varie violazioni del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID/19 negli ambienti di lavoro.
Nei locali, due donne cinesi: una dipendente regolare; l’altra, oltre a non essere stata assunta quale dipendente, è risultata non in regola con i documenti di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale, ed a seguito dell’avvio delle relative procedure le veniva notificato decreto di espulsione.
L’’immobile è stato sottoposto a sequestro amministrativo, e veniva disposta l’immediata sospensione dell’attività. Comminate sanzioni per un totale di € 6.371,58. Inoltre, per aver impiegato un lavoratore non in regola con i documenti di soggiorno, essendo quest’ultima una violazione di carattere penale, il titolare veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.
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