«Continueremo a batterci ma in tanti hanno già pagato»

Il “caso” Velocar è scoppiato per la prima volta in via Orlanda, fra il settembre e l'ottobre 2011, quando il Comune ha installato i due “aggeggi” all’incrocio principale del paese, per immortalare...

Il “caso” Velocar è scoppiato per la prima volta in via Orlanda, fra il settembre e l'ottobre 2011, quando il Comune ha installato i due “aggeggi” all’incrocio principale del paese, per immortalare gli automobilisti che passavano con il rosso e rendere maggiormente sicura una della vie più pericolose del territorio.

La linea bianca però, secondo molti, era troppo arretrata rispetto al semaforo, per cui in tanti ci sono finiti sopra oltrepassandola. Motivo? Bastava un attimo di distrazione, ma anche solo l’abitudine consolidata da una vita, per passare oltre quel tanto che serviva per farsi fotografare, anche senza volerlo. E così è stato per i residenti che ogni giorno entravano e uscivano dalla frazione, così come per i commercianti che parcheggiavano vicino al negozio, perché anche questo è accaduto. La linea poi, è stata spostata, a dimostrazione che forse, era troppo indietro, ma oramai, le contravvenzioni sono fioccate a più non posso. Qualche cosa di simile era accaduto con i due autovelox fissi, quello a Campalto e quello di Tessera, che hanno mietuto migliaia di vittime, salvo poi essere stati spenti dopo che in materia sono arrivate delle sentenze le quale dicevano chiaro e tondo che dietro il macchinario ci dev’essere qualcuno.

«Adesso vedremo il da farsi», spiega il comitato di Campalto che si è formato sulla scorta delle contravvenzioni. «C’è chi si è rivolto al Prefetto, chi al giudice di pace, le multe sono state tante, abbiamo pure perso il conto. Il punto è che in molti hanno pagato per evitare problemi e il trattamento non è stato il medesimo per tutti». Chiosa il comitato: «Visto come stanno le cose, non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci perché continuiamo ad essere convinti che sia stata un’ingiustizia e molta pressapochismo». (m.a.)

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