Confartigianato, Lava presidente

E' Ildebrando Lava il nuovo presidente della Confartigianato mandamentale. Dopo la nomina ricevuta quale «traghettatore» nella fase delicata della sfiducia all'ex presidente Antonio Sartorello, Lava è stato eletto alla guida dell'associazione che vanta oltre 1.600 iscritti. Il consiglio direttivo si è espresso a suo favore con 18 voti contro 12, quanti bastavano a farlo prevalere su Mauro Mengo, ex assessore nella giunta Marcon, l'altro candidato che gli si era opposto. Lava, imprenditore nel ramo degli allarmi e la sicurezza, artigiano di vecchia data, è arrivato con l'impeto e la forza di un «rullo compressore». Aveva preparato il terreno da tempo, lavorando per la massima trasparenza, dopo le difficoltà emerse quando Sartorello aveva pubblicamente denunciato due funzionari con l'accusa di aver sottratto delle risorse in modo illegittimo creando un vortice che ha risucchiato tutto.  Da allora gli uffici dell'associazione artigiani, a San Donà come a Jesolo, non sono stati più gli stessi. Un pesante clima di tensione e odio si è impossessato dell'associazione, tanto che sono volate querele da tutte le parti. Sospeso il segretario Roberto Barbieri, per 20 giorni in attesa di sue spiegazioni invocate dal rinnovato consiglio direttivo, è arrivata persino la polizia tributaria a mettere il naso tra le pratiche dello sportello per l'Europa. Intanto la magistratura procede nelle indagini volute da Sartorello, mentre sono stati passati al setaccio aumenti di stipendio, rimborsi, consulenze esterne.  Lava ha voluto accanto a sé un «tecnico» che lo seguisse per spulciare in tutti gli atti dell'associazione. Ora con il nuovo presidente, dipendenti e associati sperano di voltare pagina con l'amaro in bocca dopo tutto quello che è affiorato e che sta ancora venendo a galla. L'impressione è che gli associati, impegnati nelle loro attività artigianali, abbiano perso di vista cosa stesse accadendo nell'associazione. Almeno fino a quando è arrivata la pesante denuncia di Sartorello che ha scoperchiato la pentola in ebollizione.