Scassinano la cassaforte, a Concordia ladri in fuga con 15 mila euro
Il colpo messo a segno in una abitazione in corso Martiri: in azione tre persone incappucciate che hanno utilizzato una mazza e un piede di porco. Altre bande imperversano nel Portogruarese

Scassinano la cassaforte e portano via almeno 15 mila euro tra soldi e monili in oro, bracciali e collane: l’ultimo colpo a Concordia. Continua l’emergenza furti nel Portogruarese, circolano almeno due bande e sono preparate.
Lo confermano le forze dell’ordine, dopo le segnalazioni del gruppo di Controllo di vicinato. L’ultimo colpo è avvenuto a Concordia Sagittaria, in corso Martiri, in una zona abbastanza centrale.
I banditi hanno rubato all’interno di una casa: sono stati visti incappucciati. Erano almeno in tre e uno di loro aveva in mano una mazza, probabilmente usata per scassinare una delle porte finestre.
Hanno individuato la cassaforte e l’hanno aperta, pare, con un piede di porco, razziando tutto quello che era custodito al suo interno.
Sono poi fuggiti con un’Opel Astra Sw di colore bianco.
Il furto di Concordia, con un bottino consistente come confermato dai carabinieri, è stato però messo a segno da una banda diversa rispetto a quella che sta imperversando da qualche giorno nel Portogruarese.
Qualche giorno fa i ladri in poche ore hanno colpito ben 5 abitazioni nel territorio comunale di San Stino di Livenza, tutte case molto vicine tra di loro, pur trovandosi in due vie diverse della località Bivio Triestina. Qui i banditi avevano effettuato un forellino sulle porte d’ingresso, entrando in modo artigianale in casa e portando via un po’ di tutto.
I furti avvenuti in via Trieste, all’ingresso di San Stino, e in via Caorle sulla provinciale del Mare, sono stati tutti denunciati ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
Poi c’è la terza banda, quella che imperversa in autostrada A4, specializzata nei furti con destrezza. Due gli episodi maturati negli ultimi tempi tra Fratta e Calstorta, dove sono state rubate delle borse.
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