Concessioni su area demaniale: proroga concessa fino al 2034

Jesolo è il primo Comune del Litorale ad applicare quanto previsto dal decreto Milleproroghe. La notizia è stata data in municipio ai 150 rappresentanti dei settori interessati
FOTO GAVAGNIN (14-08 ) JESOLO LIDO SPIAGGIA
FOTO GAVAGNIN (14-08 ) JESOLO LIDO SPIAGGIA

JESOLO. Concessioni demaniali: proroga fino al 2034. Ora, finalmente, gli imprenditori sono sollevati dopo anni di paura in attesa del 2020, quando sarebbero dovute andare in gara europea le concessioni.

Jesolo è capofila nella costa veneziana, ente che con il suo presidente, Pasqualino Codognotto, ha appena affrontato la questione che ha tenuto con il fiato sospeso i gestori delle spiagge e attività sul Demanio. Jesolo è il primo comune ad attuare quanto previsto dal decreto Milleproroghe. E lo farà per tutti i 150 titolari di concessioni su area demaniale. L’attività è così garantita per i prossimi 15 anni, fino alla nuova scadenza.

La comunicazione è stata data ieri nella Sala Rappresentanza del Comune ai 150 interessati e ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Un preciso adeguamento al decreto del Consiglio dei Ministri che stabilisce l’estensione delle autorizzazione allo svolgimento di attività su area del demanio fino al 2034.

Alla decisione si è arrivati con circa due anni di anticipo sulla scadenza prevista delle attuali concessioni, il 31 dicembre 2020, data fatidica che sembrava intonare il requiem per le attività turistiche sulle spiagge.

«L’estensione delle concessioni», spiega l’assessore delegato, Esterina Idra, che ha seguito passo dopo passo la questione avendo il referato del Demanio, «è un punto fermo molto importante, un assist alle centinaia di imprese e alle migliaia di persone che lavorano e producono ricchezza sul territorio e per il territorio, nonché ai centinaia di migliaia di ospiti che trovano servizi di qualità.

«Per capire quanto sia fondamentale, basti pensare che sui circa quindici chilometri di spiaggia jesolana, a trarre beneficio dall’attività su area demaniale non sono solo chioschi, noleggiatori di pedalò o i carretti dei gelati, ma anche gli oltre 360 alberghi e gli stabilimenti balneari della città con i loro posti spiaggia e i servizi che offrono agli ospiti. Quando si parla di concessioni demaniali si guarda a ciò che c’è alla base dell’economia turistica di Jesolo e alle persone che si impegnano per far sì che ogni stagione si chiuda con il segno più».

Ora anche gli altri Comuni della costa veneziana faranno altrettanto, garantendo così questo settore turistico da oltre 30 milioni di presenze. Soddisfatte le categoria: «Jesolo è diventata il riferimento per tutti i centri balneari», ha commentato il presidente regionale Fiba Confesercenti, Lorenzo Vallese, «visto il risultato ottenuto dopo anni di impegno e sensibilizzazione da parte di tutti. Abbiamo lavorato perché a Roma si comprendesse l’importanza della proroga che permette di lavorare adesso con lunghi orizzonti temporali e senza più ansie». —


 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia