Concerto interrotto e raccolta fondi in memoria di Daniel

il ricordo

Papà Giorgio lo chiama il suo cucciolo, quasi a rendere più realistica ancora l’immagine dell’orso buono, del gigante dal cuore tenero come viene dipinto dagli amici Daniel Tiozzo, il 31enne che giovedì sera, attorno alle 20, ha perso la vita dopo essere uscito di strada con la sua Panda sulla Rebosola, finendo la sua corsa nel parcheggio del tennis club.

Stava tornando a casa dalla fidanzata, con la quale conviveva da tempo e con la quale stava cercando di crearsi un futuro, forse voleva tornare più in fretta possibile. «Vi ringrazio tutti di cuore veramente» ha detto papà Giorgio «per l’affetto ed il bene dimostrato al mio cucciolo».

Anche la sorella Valentina ha ringraziato «tutti gli amici di Daniel per la grande commozione che hanno dimostrato e per la disponibilità data: un grande abbraccio a tutti». Amici che hanno organizzato anche una raccolta in denaro per aiutare la famiglia. «Vista la tragedia successa al nostro amico» hanno scritto sui social «volevamo aiutare la famiglia con un piccolo contributo, almeno per le spese del funerale, oltre che al supporto morale e le preghiere (Iban: IT26H0760112100001006090979)”».

Venerdì sera al pub Discanto, locale spesso e volentieri frequentato da Daniel Tiozzo, era in programma un concerto live. Il gruppo musicale ha interrotto il concerto per concedere un attimo di riflessione alla memoria di Daniel, suonando la sua canzone preferita.

Tra i ricordi più commoventi c’è sicuramente quello di Daniele Nordio, alias Jovanelo, il leader del gruppo musicale John See A Day.

«Quando finivamo le prove con i John See A Day» afferma Nordio «andavamo al Discanto dove ti ho conosciuto e facevamo sempre una “ciacolà” (chiacchierata, ndr). Eri buono come il pane. Non ho dormito dal dispiacere, perché non ti vedevo da un pezzo. Mancherai a tanti, non doveva andare così, non è giusto. Ti voglio bene amico mio». I funerali martedì alle 15 a San Martino, a Sottomarina. —

DANIELE ZENNARO