Commissariata la Fisascat-Cisl veneziana
MESTRE. La Cisl nazionale ha commissariato la federazione di Venezia dei lavoratori del commercio e del turismo (Fisascat-Cisl) per il mancato rispetto delle regole dello statuto in merito alla...
MESTRE. La Cisl nazionale ha commissariato la federazione di Venezia dei lavoratori del commercio e del turismo (Fisascat-Cisl) per il mancato rispetto delle regole dello statuto in merito alla nomina della segreteria provinciale.
Così nella sede di via Ca’ Marcello arriverà nei prossimi giorni, con i pieni poteri, il commissario Rosetta Raso – ex membro della segreteria nazionale della Fisascat-Cisl e responsabile organizzativo – che già nel 2013 aveva svolto le funzioni di “reggente” della Fisascat veneziana dopo che l’allora segretaria generale della Fisascat veneziana era Bertilla Manente, accusata di truffa, che ha patteggiato in tribunale.
Il ritorno di Rosetta Raso a Venezia, stavolta come commissaria con i pieni poteri, ha esautorato di fatto il segretario eletto nell’aprile dell’anno scorso dal Consiglio Generale, il chioggiotto Andrea Stevanin che doveva, in base alle regole dello statuto, nominare gli altri tre membri della segreteria provinciale, dei quali una donna. Fatto sta che Stevanin, malgrado i numerosi solleciti ricevuti, non ha mai individuato gl ialtri membri della segreteria provinciale. A questo punto, dopo oltre un anno di attesa, è stata la stessa segreteria nazionale, su indicazione della segretaria generale, Annamaria Furlan, a intervenire d’autorità a Venezia.
Ora la commissaria Rosetta Raso avrà da 6 a 12 mesi di tempo per organizzare un congresso straordinario della Fisascat veneziana – che conta circa 7 mila iscritti – e ricostruire il nuovo gruppo dirigente provinciale ponendo fine ad una lunga crisi di rappresentanza in una categoria così importante per la realtà veneziana.
(g.fav.)
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