Coltellate tra conoscenti, paura al terminal di Punta Sabbioni

L’episodio di violenza nella serata di sabato 9 novembre. L’aggressore ha colpito al fianco la vittima, poi si è dileguato. Ferita anche la madre che ha tentato di dividere i due

Giovanni Cagnassi
Il terminal di Punta Sabbioni
Il terminal di Punta Sabbioni

Lite a coltellate tra sudamericani, paura al terminal di Punta Sabbioni.
Un trentenne è arrivato con il battello da Venezia al terminal intorno alle 21.30 di sabato 9 novembre.
Una volta sceso dal vaporetto si è diretto verso il bar sul piazzale. E sulla terrazza avrebbe trovato la madre in compagnia di un suo conoscente con il quale non aveva buoni rapporti.

Tra i due uomini è iniziata una discussione animata, presto sfociata nella violenza fisica.
Il trentenne all'improvviso ha estratto un coltello a serramanico dalla tasca. La madre ha cercato di calmare i due, ma il figlio aveva già sferrato una coltellata al fianco del conoscente, ferendolo e facendogli perdere parecchio sangue dalla ferita vicino all'addome che fortunatamente non ha interessato organi vitali.

La madre, nel tentativo di fermare i due, ha riportato a sua volta delle ferite alle mani. Sul posto è stata chiamata l'autoambulanza del 118 che ha trasportato d'urgenza il ferito all'ospedale di Mestre. Si trova ricoverato, ma non in pericolo di vita. La donna è stata trasferita in idroambulanza all'ospedale di Venezia per le ferite da taglio alle mani.

L'aggressore si è allontanato dileguandosi.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Cavallino Treporti per i primi accertamenti e per ascoltare le testimonianze raccolte. Si procede per il reato di lesioni aggravate, ma per il momento i militari dell'Arma hanno mantenuto il massimo riserbo perché le indagini sono in corso per ricostruire con precisione la dinamica del fatto di sangue e per capire i motivi di una tale violenza che poteva avere esiti ben più gravi per le persone coinvolte.

«Questo episodio conferma che dobbiamo alzare il presidio di sicurezza nel territorio», ha detto la sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, «Si tratta di fatti inusuali per Cavallino Treporti e che non devono assolutamente ripetersi. Il locale nei pressi del quale è avvenuto l'accoltellamento al terminal di Punta Sabbioni è già attenzionato da tempo e non avrebbe titolo per rimanere in quel luogo. Assieme all'Agenzia del Demanio stiamo affrontando un percorso per capire se quell'immobile ha il titolo per restare».

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