Cofano addosso ad un taxi, il pilota scappa

Rio di Noale: fa perdere le proprie tracce anche un open che correva insieme, indagini dei carabinieri

VENEZIA. Dopo lo scontro del 16 agosto sera tra un taxi acqueo e un barchino, anche nella notte tra martedì e ieri si è verificato un nuovo incidente in laguna.

Un taxi acqueo si è scontrato semi frontalmente con un cofano nel rio di Noale. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma gli occupanti della barca sono scappati facendo perdere le proprie tracce. E con loro (sull’imbarcazione c’erano 6 o 7 persone, stando al racconto del tassista) è sparito nella notte veneziana anche un open. Entrambi sono arrivati nel rio di Noale a grande velocità e il tassista che viaggiava con due passeggeri a bordo se li è trovati davanti all’improvviso. Manovre spericolate su cui ora indagano i carabinieri del Nucleo natanti di Venezia.

Il fatto è avvenuto verso le 2.30 della notte, sul Rio di Noale verso le Fondamenta Nuove.

Il tassista e i due passeggeri, entrambi turisti, sono rimasti illesi. È stato lo stesso conducente a denunciare l’episodio ai carabinieri del comando di San Zaccaria. L’uomo ha riferito di essersi visto arrivare di fronte due barche, un cofano con a bordo 6 o 7 persone e una open, con a bordo 3 persone. Procedevano a velocità sostenuta e non è detto che non stessero facendo una gara tra loro. Una di queste, il cofano, si è scontrata con il taxi, salvo poi fuggire in direzione del Canal Grande. L’impatto è stato quasi frontale: la barca ha colpito con la punta il lato del taxi, danneggiandolo lievemente.

I carabinieri stanno ora indagando per accertare chi era alla guida delle due imbarcazioni che sono sparite senza fermarsi per prestare soccorso. Ad aiutare il lavoro degli inquirenti ci sono anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del sistema comunale Argos che sorvegliano il traffico nei rii veneziani e potrebbero aver filmato le due barche, chiarendo i contorni della vicenda. (m.ch.)

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