Claudio Scarpa console dell’Uruguay

VENEZIA . Claudio Scarpa, direttore dell’Ava, da ieri ricopre la carica di console dell’Uruguay. L’annuncio è stato dato nella sede dell’Ava che sarà anche sede della nuova carica, accolta come...
VENEZIA . Claudio Scarpa, direttore dell’Ava, da ieri ricopre la carica di console dell’Uruguay. L’annuncio è stato dato nella sede dell’Ava che sarà anche sede della nuova carica, accolta come titolo onorario e base per nuove iniziative che mireranno ad accrescere le relazioni tra due Paesi che hanno molto in comune, a partire da Garibaldi, eroe di due mondi, Italia e appunto Uruguay dove partecipò nella grande guerra contro l’Argentina. Oltre a questo i due Paesi hanno anche una storia di immigrazioni che li lega l’uno all’altro: «Ci sono state centinaia di migliaia di italiani che si sono recati Uruguay, moltissimi veneti e questa sarà l’occasione di creare gemellaggi di vario tipo» ha spiegato seduto vicino a Riccardo Duarte, console generale dell’Uruguay a Milano, e all’avvocato Antonio Simionato, decano corpo consolare «Una collaborazione potrebbe essere quella con alcune città italiane come Punte del Este e Cortina d’Ampezzo, due mete di grande turismo, ma anche quella di ricollegare le comunità venete, come vorrebbe una recente proposta di legge della Regione». Insomma, tante sono le iniziative, incluse quelle che arriveranno con la Biennale di Venezia dove l’Uruguay ha un suo padiglione. Nel veneziano c’è una comunità di circa duecento persone che Scarpa vorrebbe riunire per invitarli a raccontare le loro testimonianze, oltre ad artisti, poeti e tante personalità del mondo della cultura.
(v.m.)


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