Cipriani a Torcello per coltivare carciofi

Dopo aver acquistato l’ex scuola elementare ha firmato un preliminare per la Casa di Sant’Antonio
Mandatory Credit: Photo by AGF / Rex Features (307808b). ARRIGO CIPRIANI THE OWNER OF HARRY'S BAR IN VENICE. ARRIGO CIPRIANI. .
Mandatory Credit: Photo by AGF / Rex Features (307808b). ARRIGO CIPRIANI THE OWNER OF HARRY'S BAR IN VENICE. ARRIGO CIPRIANI. .

TORCELLO. Torcello si sta preparando a fare da concorrenza a Sant’Erasmo per la coltivazione dei carciofi. A portare avanti il sogno di una rinascita dell’isola, c’è in prima linea Arrigo Cipriani che la considera la terra dove si trova «la proporzione perfetta tra natura e cultura».

I suoi non sono solo desideri. Oltre alla ex scuola elementare, acquistata lo scorso maggio dal Comune al prezzo di 270 mila euro, di recente Arrigo Cipriani ha versato 585 mila euro per la Casa di Sant’Antonio, già in vendita sul sito Vladi Private Islands. Sono circa sette ettari collegati a Torcello da una lingua di terra. E da quello che si evince, si tratta per adesso solo di un preliminare con promessa di acquisto con atto da fare entro fine novembre, per un totale di quasi quattro milioni di euro.

La Casa di Sant’Antonio apparteneva in passato al maestro di Yoga veneziano Radames Silvestri, fondatore dell’Associazione Future Yoga School. Oggi, dopo la sua morte, risultano proprietari, con percentuali diverse, in prevalenza i Silvestri (Gregorio, Caterina e Valentina).

Fino a quando non sarà concluso l’accordo, Cipriani preferisce non parlare di Casa Sant’Antonio sulla quale ci sono soltanto ipotesi e niente ancora di ufficiale. Quello che si sa, oggi, è soltanto che l’ex scuola elementare verrà utilizzata come deposito degli attrezzi per l’agricoltura. Su altri progetti all’orizzonte, l’imprenditore della ristorazione dice che è prematuro parlarne.

«Mi sto innamorando di Torcello di nuovo», ci tiene a ribadire, «esattamente come accadde a mio padre Giuseppe quando arrivò qui, con la differenza che io voglio coltivare i carciofi e darmi all’agricoltura». Insomma, altro che isola spopolata e lontana dal mondo. Il futuro di Torcello sembra che stia iniziando ora.

Vera Mantengoli

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia