Cinema, ritorno nelle sale Il Candiani apre da lunedì

Marta Artico / Mestre
Il Multisala Candiani riaprirà i battenti il 15 giugno, per gli Uci Cinemas di Marcon e Marghera si dovrà attendere ancora. Dalla prossima settimana cessano le restrizioni ancora in vigore nel campo degli spettacoli e si potrà tornare finalmente al cinema, vedere le luci che si abbassano e rilassarsi su una poltroncina, lascandosi andare per qualche ora, cosa che a moltissimi è mancata in questo lungo lockdown. Era pieno inverno quando le sale sono state chiuse e il sipario si è abbassato sulle pellicole in uscita, rimaste congelate fino ad oggi. Adesso anche per i cinema è giunto il tempo di risvegliarsi dal lungo letargo imposto dal Covid-19 e rispolverare le sale, in attesa dei protocolli che regolano l’accesso.
Il multisala Candiani, cinema della città con le sue sale centrali, ha annunciato che aprirà subito, senza attendere che escano i successi attesi a luglio, per iniziare ad abituare gli spettatori e i fedelissimi che si può ancora andare al cinema, in tutta sicurezza. Il multisala, in questi mesi non è rimasto fermo, per questo oggi è pronto a ripartire e sta solo scaldando i motori per accogliere il pubblico. In un primo momento riapriranno le sei sale del Candiani, mentre le due sale del cinema Palazzo, dovranno attendere ancora un po’. La conferma arriva da Gianantonio Furlan, amministratore delegato di Img Cinemas: «È giunto il momento di aprire», spiega con convinzione, «anche se ad oggi non è arrivata l’ordinanza della Regione con i protocolli di sicurezza, che attendiamo ad ore». Sarà mantenuto lo spazio richiesto tra le persone, gli spettatori saranno distanziati uno dall’altro salvo i congiunti e le famiglie, si dovrà indossare la mascherina e sarà posizionato il gel igienizzante. Non solo: «Devono essere rispettate alcune regole relative alla ventilazione, il riciclo di aria è già stato modificato come da richiesta».
La stessa cosa vale per il capitolo sanificazione. Fermo restando che il cinema è chiuso dal 23 febbraio. Il primo dei film dell’era post lockdown verrà proiettato lunedì, spettacolo delle 16,45. Poco importa se alcune pellicole sono state già trasmesse in streaming. Tra i film in programma ci sono “I Miserabili”, “L’uomo invisibile” di Leigh Whannell ma anche “Favolacce”, pellicola drammatica con Elio Germano, che ha vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino, e ancora una retrospettiva Disney che vede in cartellone le produzioni più famose degli ultimi anni; il ciclo su Fellini e molto altro. In attesa di luglio, quando arriveranno i blockbuster americani che catalizzano le più diverse fasce di pubblico.
«Per le prime due settimane abbiamo programmato già una trentina di film, alcuni mai usciti, altri già usciti in streaming, ma non ho preclusioni in questo senso, usciranno anche da noi. Per avere film importanti e nuovi si dovrà attendere il riavvio del mercato americano a luglio». Vedi alla voce degli attesi Wonder Woman, Tenet di Nolan, Mulan, James Bond. Prosegue: «Sono convinto che abbia un senso riaprire in ogni caso, per riabituare la gente: il messaggio va lanciato subito, non sono un attendista». Del resto lo stesso Furlan ad aprile aveva detto che la dead line era luglio per far ripartire il cinema senza intoppi di sorta. «Prima riapriranno le sale del Candiani, perché vogliamo iniziare con prudenza, poi il cinema Palazzo. Dobbiamo capire che risposta ci sarà e quanta gente verrà».
Gli Uci Cinemas di Marcon e Marghera, invece, non hanno ancora una data di riapertura, come spiega Fabio Gasparini, direttore di Marghera, formalmente “reggente” anche di Marcon. Per ora la società ha deciso di riavviare in massima sicurezza i multiplex Bicocca (Milano), Orio al Serio (Bergamo), Porta di Roma e Luce Campi Bisenzio (Firenze), che apriranno i battenti lunedì. Successivamente saranno riaperti a catena anche tutti gli altri. «Se sarà confermata l’uscita di Tenet, nuovo film di Christopher Nolan in programma dal 17 luglio, dovremmo riaprire per quella data», fa sapere il direttore, che però si rimette alle decisioni del gruppo. Tutto, però, è possibile, anche che Marcon riapra prima, dal momento che è un Uci Lux, sul quale la catena ha puntato moltissimo. «Marcon non è entrato nella quartina dei cinema che riaprono subito, ma è sicuramente tra i prossimi».
Gli amanti del cinema, insomma, non dovranno attendere ancora molto per poter tornare nelle sale preferite. Di sicuro riavviare giganti come i multiplex non è un’impresa facile, perché si deve rimettere in moto una filiera interrotta, a partire da chi i film li produce, dagli attori che i questi mesi non hanno mancato di farsi sentire per far conoscere la loro situazione in fase di stallo. —
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