«Ciao piccolo guerriero hai salvato la mia vita»
SAN DONà
«Il nostro dolore è tremendo. Per una mamma è impossibile accettare la morte del proprio bimbo appena nato e nessuno dovrebbe vivere questo immenso dolore». Chiara Sgnaolin e il compagno Oliver Savio stanno vivendo il momento più duro. Il piccolo Pierantonio non ce l’ha fatta. Chiedono rispetto per il dolore della loro famiglia, cercando di allontanare ogni clamore su una storia così struggente, che sta commovendo tutti.
«Pierantonio se ne è andato», racconta la mamma, «Ma credo abbia insegnato a tutti quanto sia importante lottare per la vita, come lui ha fatto ogni minuto che ha passato in questo mondo, davvero come un piccolo guerriero. E così lo ricorderemo, ed io in particolare. Nascendo, ha salvato la mia vita. Ora chiediamo rispetto».
Chiara è nata a San Donà e lavora come insegnate di sostegno nella scuola di Cittanova. Oliver lavora invece in una ditta di Cavallino Treporti, località di cui è originario. La coppia si è trasferita a San Donà. Sono entrambi molto conosciuti perché Chiara è anche arbitro di calcio e qualche anno fa ha collaborato con un’altra insegnante, Veronica Babbo, e una vigilessa di San Donà, Silvia Greggio, alla redazione del libretto “Pilotino e le regole della strada”. Un libro diffuso in tutte le scuole e dedicato ai bambini per conoscere il codice della strada. —
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