Chiuso topless bar non in regola

SOTTOMARINA. Certificato di prevenzione incendi rilasciato il 19 settembre 2001 e scaduto il 13 settembre 2006. Da allora il Cristal Club Topless Disco Bar (così lo si ritrova indicato in Internet) di via Cristoforo Colombo non ha più provveduto a rinnovare l'importante documento. E questa dimenticanza, durata oltre sette anni, ieri, gli è costata, per effetto di un'ordinanza del Comune, la sospensione dell'attività a tempo indeterminato, ovvero fino a quando non si sarà messo in regola con la certificazione prevista per legge.

Potrebbe sembrare la solita storia di adempimenti cavillosi che “frenano” le attività economiche. Invece, sotto sotto, c'è qualcos'altro. Il Cristal Club, infatti, si trova in un contesto urbano molto abitato: palazzoni e condomini lo circondano da tutti i lati e il via vai di clienti non passa inosservato. Soprattutto non possono fare a meno di notarlo i residenti che, quest'estate, hanno chiamato più e più volte i carabinieri, sul far dell'alba (il locale ha il permesso fino alle 2), lamentandosi del rumore prodotto dai fan del topless bar. Sono state proprio queste continue segnalazioni a tutte le forze dell'ordine a far scattare i controlli della polizia locale nei confronti del night club e il certificato antincendio scaduto è stata la prima grossa “anomalia” riscontrata. Una anomalia non di poco conto. Ora il proprietario dovrà provvedere, ma è presumibile che non possa cavarsela con una semplice autocertificazione.

Nel marzo dell'anno scorso il locale era incorso in altri guai di tipo normativo, perché i carabinieri, nel corso di un controllo contro il lavoro nero, vi avevano trovato alcune ballerine straniere (Est Europa) non in regola. Il proprietario, Adolfo Tiozzo, si era giustificato dicendo che, al momento del controllo, erano appena arrivate e non c'era ancora stato il tempo materiale per gli adempimenti burocratici. (d.deg.)