Chiude anche il negozio Geox la piazza è sempre più vuota

Chiude anche il negozio Geox in piazza Indipendenza che si impoverisce di un’altra storica attività. La piazza centrale di San Donà prosegue nella sua difficile condizione di agorà spesso desolata. Nei giorni scorsi è comparso il cartello inequivocabile: “Cedesi attività”. Un colpo per i tanti clienti affezionati e per chi vive quotidianamente una piazza che dal momento della sua riqualificazione e pedonalizzazione non è stata più la stessa. Prima, pur non essendo comunque affollatissima, era un parcheggio attorno al quale si poteva circolare comodamente, L’opinione pubblica si è divisa sulla nuova piazza di San Donà.
Architettonicamente bella, costosa e pregevole, ha evidenziato problemi funzionali di fruibilità e di vivibilità, senza più i parcheggi, con lo spostamento del monumento e l’apertura di vasti spazi inutilizzati, la fontana-canale, il lastricato bianco di infinite mattonelle e frese vietate ai tacchi delle signore. Vi è già stato chiuso il Caffè Grande, con le serrande abbassate ormai da anni e in attesa di un nuovo affittuario disposto a sborsare i soldi dell’attività precedente oltre che dell’affitto. Ora, esattamente a fianco, si prepara a cedere l’attività anche il famoso Geox che era uno dei negozi più apprezzati nel centro cittadino, alle prese con una lotta per affermare la sua identità contro la concorrenza di outlet e centri commerciali. I commercianti del centro sono preoccupati per il loro futuro.
La pedonalizzazione di corso Trentin è addirittura oggetto di un ricorso al Tar che sarà discusso a breve in un’udienza che sarà risolutiva: sì o no secco. Anna Maria Babbo, del comitato “San Donà in Movimento”, è critica: «I negozianti che sono vessati da una tassazione impossibile, devono affrontare ogni giorno una battaglia quando aprono. E hanno un centro cittadino che sta morendo a causa di tante scelte sbagliate». Sono in corso inoltre i lavori per la nuova viabilità con le piste ciclabili da via Vizzotto, proseguendo in via XIII Martiri, ora anche via Ancillotto, e poi viale Libertà, tutte con piste ciclabili monodirezionali sui due lati, molto piccole e incastrate nel traffico che dovrebbe però rispettare i 30 km orari. «Ci sono molti dubbi sui lavori», dice dal Consiglio comunale Alessandro Rizzello, di FdI, «perderemo altri parcheggi anche in viale Libertà quando a giugno inizieranno i lavori. Ne abbiamo persi anche in via XIII Martiri, ad esempio davanti all’oratorio dove si lamentano i genitori, e in via Ancillotto».
I lavori in viale della Libertà sono previsti alla fine dell'anno scolastico e questo sarà l'intervento di completamento delle piste ciclabili in centro città, con il rifacimento delle principali strade della città che avranno marciapiedi nuovi e illuminazione oltre all'arredo urbano. —
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