Trasporto, a Chioggia ora si cambia: nuova app e linee circolari

La società Arriva Veneto gestirà anche i bus urbani oltre agli extra urbani.

Sperimentazione di due anni dopo lo stop ad Actv, nel 2027 la gara europea.

Previsti alcuni incontri per aiutare gli utenti che hanno difficoltà con le nuove tecnologie

Elisabetta B.anzoletti
Chioggia: Bus di Arriva Veneto al capolinea di piazzale Europa
Chioggia: Bus di Arriva Veneto al capolinea di piazzale Europa

 

Nuove regole per il trasporto pubblico locale che passa nella gestione di Arriva Veneto.

Per due anni la società, che già si occupa dell’extraurbano, si occuperà anche delle linee locali cercando di recuperare utenti e credito dopo l’ultimo periodo di continue proteste e disagi per il taglio drastico delle corse. Tra le novità il servizio a chiamata, che coprirà il 33% delle corse, il ripristino delle circolari e l’app per comprare biglietti e prenotare le corse.

Il chilometraggio annuale passerà dai 385.000 km effettuati nel 2023 da Actv Avm a 818.000, solo ipotetici però perché un terzo sarà effettuato con il servizio sperimentale a chiamata, prenotato entro 24 ore prima usando l’app.

Verranno ripristinate le linee storiche: la circolare 1 interna antioraria, con una corsa ogni mezz’ora dalle 4.20 alle 20.30; la circolare 2 interna oraria, con una corsa ogni 25 minuti dalle 7 alle 20.05; la linea 3, (Chioggia, Ca’ Bianca, Civè), con cinque corse garantite; la linea 4, (Chioggia, Rosolina), con cinque corse garantite;

la linea 5, (Chioggia, Ca’ Lino, Isola Verde), con sei corse garantite; la circolare 6 esterna oraria, con una corsa ogni 45 minuti dalle 7 alle 19.15; la circolare 7 esterna antioraria, con una corsa ogni 45 minuti dalle 7.25 alle 19.40; la linea 8, sperimentale, per aumentare il servizio nella zona di Brondolo dove la domanda è in aumento per lo sviluppo dell’area commerciale, che proseguirà fino al Clodì, ogni 20 minuti, dalle 7 alle 19.10.

Le corse per le frazioni, eccetto quelle garantite, saranno effettuate solo con il servizio a chiamata per abbattere i costi e l’inquinamento, evitando bus che girano a vuoto, garantendo comunque la copertura del territorio.

Per comprare i ticket di viaggio sarà attiva l’app Arriva My Pay, già attiva per i servizi extraurbani di Arriva Veneto, dove si potranno trovare le informazioni sulle linee e gli orari degli autobus urbani, acquistare i biglietti e prenotare le corse. Sono previsti incontri per insegnarne l’utilizzo per rendere fruibile il sistema anche per le persone meno avvezze all’uso della rete.

«Si tratta di un avvio emergenziale e sperimentale», spiega l’assessora alla Mobilità, Mariarosa Boscolo Chio, «tanto che abbiamo già previsto una prima verifica a fine febbraio per controllarne l’efficienza e gettare le basi per quello che sarà il nuovo contratto pluriennale dal 2027. C’è stato un grande impegno negli ultimi mesi da parte dell’amministrazione, degli uffici tecnici e del nuovo operatore Arriva Veneto per ristabilire un servizio di trasporto urbano dignitoso e che risponda alle esigenze degli utenti.

Un servizio che va salvaguardato con responsabilità da parte dell’ente pubblico ma anche dei cittadini che lo utilizzano a cui ricordiamo che ci saranno controlli frequenti sul pagamento del ticket. Iniziamo quindi questo nuovo servizio con soddisfazione, consapevoli che è un affidamento per due anni ma che, con la collaborazione di tutti, potrà fornire una buona base di partenza per il servizio che sarà definito con la gara europea per il 2027».

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