Chioggia, il sindaco Armelao: «Nessun ticket di ingresso per i b&b»

A scatenare le ire di chi gestisce b&b e case vacanze in pieno centro storico era stata la delibera 108 del 18 giugno che andava a definire una serie di esenzioni e di nuove indicazioni sulla Ztl

Elisabetta B. Anzoletti
Il sindaco di Chioggia Armelao
Il sindaco di Chioggia Armelao

«Polemica inutile, nessun ticket di ingresso per i b&b». Lo precisa il sindaco Mauro Armelao dopo la polemica sollevata nei giorni scorsi dall’associazione Vacanze in calle.

A scatenare le ire di chi gestisce b&b e case vacanze in pieno centro storico era stata la delibera 108 del 18 giugno che andava a definire una serie di esenzioni e di nuove indicazioni sulla Ztl.

Tra queste si prevedeva un nuovo balzello di 5 euro su ogni richiesta per il transito delle auto dei turisti che alloggiano nel centro storico per poter effettuare il carico e scarico dei bagagli, con mezz’ora di tempo.

Si specificava anche che il permesso doveva essere rilasciato prima dell’arrivo, complicando le procedure e profilando problemi di privacy per l’anticipo di documenti con dati sensibili.

Finora chi arrivava in auto poteva transitare dentro varchi della Ztl per il carico e scarico dei bagagli, previo permesso richiesto dai proprietari delle strutture ricettive che si collegavano al portale di Sst e inviavano poi i documenti, per un massimo di un’ora.

«Un altro fulmine a ciel sereno a stagione ormai iniziata», spiegava la presidente di Vacanze in calle, Silvia Vianello, «Ci chiediamo quale sia la ragione di questo nuovo balzello e quali servizi l’amministrazione abbia messo a disposizione dopo il lungo periodo di sperimentazione. Negli ultimi anni, la città ha visto un crescente sviluppo di attività ricettive e di ristorazione che attirano turisti, con un importante indotto che ha generato nuove economie. Tuttavia, i servizi accessori necessari non sono stati minimamente considerati, causando disagi a tutti, residenti in primis.

Questo ticket è una decisione priva di senso che palesemente si accanisce verso un settore economico che ha positivamente trasformato, con grande impegno e investimenti, l’economia e l’immagine della nostra città».

L’amministrazione comunale spiega però che si tratta di un errore e che a stretto giro la delibera sarà corretta.

«Avevo già assicurato a Silvia Vianello che non avremmo introdotto il ticket», spiega il sindaco, «bastava attendere a fare polemica e tutto si sarebbe risolto. Stiamo cercando di mettere ordine su tutti i casi particolare in vista dell’entrata in vigore definitiva della Ztl dal 15 settembre. Come abbiamo detto tante volte al momento siamo in fase di pre esercizio: le telecamere sono attive e fotografano le targhe di chi entra senza titolo in Ztl, ma non scattano le multe. Quanto prima correggeremo la delibera».

In linea teorica però, finchè la delibera non viene annullata o modificata, i contenuti sono validi e quindi gli agenti di polizia locale potrebbero comunque sanzionare chi entra in Ztl senza permesso.

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