Chioggia, Arena live all’Isola dell’Unione: «Puntiamo sui grandi eventi»

Dopo i 2500 spettatori arrivati per lo show di Andrea Pucci e il concerto dei Negrita. Maurizio Tiozzo (Teatro e musica) rilancia: «Le possibilità ci sono, crediamoci»

CHIOGGIA. La comicità travolgente di Andrea Pucci, la musica e la grinta dei Negrita. I due eventi clou dell'estate 2019 chioggiotta vanno in archivio con la prospettiva di essere l'inizio di una nuova stagione di grandi spettacoli, attirando quelle folle oceaniche che, negli anni '80 e '90, raggiungevano la città per godersi dal vivo gli artisti più in voga del momento.

Baglioni, Dalla, i Pooh, i Nomadi e tantissimi altri big della musica leggera italiana riempivano il cartellone dei live all'aperto con i palchi allestiti all'Isola dell'Unione o nel parcheggio di Borgo San Giovanni quando ancora non c'era il deposito dei bus, per non parlare del Festivalbar e dei concerti allo Shaker.

Tempi che sembravano definitivamente tramontati per Chioggia e che da quest'anno sembrano di nuovo far capolino. Grazie anche a Teatro e Musica che, con la collaborazione del Comune di Chioggia, ha dato un assaggio di ciò che potrebbe essere nei prossimi anni.

«L'ultimo concerto live di un artista di primo piano in città» ricorda il presidente dell'associazione, Maurizio Tiozzo «è stato quello di Tiziano Ferro, parecchi anni fa. Questa estate abbiamo proposto due spettacoli importanti: lo show di Pucci, sicuramente il comico del momento ed il concerto dei Negrita. Diciamo che siamo soddisfatti per questo primo approccio, che ci può dare l'occasione per rilanciare nella prossima stagione, sempre naturalmente con l'amministrazione comunale al fianco, affinché Chioggia ritorni ad essere la capitale degli spettacoli live».

Per ospitare i due eventi è stata appositamente attrezzata una live arena all'Isola dell'Unione, una struttura da 2.500 posti costata quasi 30 mila euro, al quale si devono aggiungere i cachet per gli artisti e tutti i costi della manovalanza, per un totale di circa 100 mila euro, per i quali il Comune ha contribuito con 20 mila euro.

«Abbiamo avuto circa 2.500 spettatori» continua Tiozzo «nel complesso tra i due eventi: un migliaio per Pucci, 1.500 per i Negrita. Molta la gente arrivata da fuori, soprattutto per il concerto del gruppo rock toscano. Diciamo decisamente un buon inizio. Ottima la location, anche se è stato davvero un peccato poterla sfruttare solamente per due spettacoli».

La scelta di Isola dell'Unione non è piaciuta molto ad alcune categorie economiche, che l'hanno vista un po' fuori mano. «Per certi eventi» risponde Tiozzo «servono spazi ampi e Isola dell'Unione è forse l'unico presente in città. Poi noi abbiamo visto molti giovani arrivare con largo anticipo, prendersi il biglietto per poi andare in città, distante solo 5 minuti, a mangiare. Mi preme ringraziare anche la società Union Clodiense per gli spogliatoi messi a disposizione».

E per il prossimo anno? «Noi ci siamo, l'importante è che ci siano anche gli altri, amministrazione in primis». —


 

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