Chimica, in Riviera si assume Unica incognita per la Poligof

Comparto della chimica a Mira in buona salute nel 2019, e lo sarà anche nel 2020. A fare l’analisi della situazione sono le rappresentanze dei lavoratori e i sindacati. Alla Reckitt Benckiser e soprattutto alla Marchi Marano, problemi non ce ne sono e si spera già quest’anno di vedere anche nuove assunzioni. Preoccupano invece i lavoratori le voci di una possibile vendita dello stabilimento della Poligof a Mira ( ex Pansac) che, comunque, anche quest’anno dal punto di vista produttivo e occupazionale non dovrebbe aver problemi. «Reckitt Benckiser», spiega Davide Camuccio, segretario metropolitano della Filctem Cgil, «azienda che produce detersivi (è l'ex Mira Lanza, ndr) ha confermato l'anno scorso i 280 dipendenti ad organico (incluso il Centro ricerche internazionale). L'azienda va bene nel sito mirese. Si è specializzata nella produzione di detersivi e tabs .Qui si producono le pastiglie Finish per le lavastoviglie. Quest’anno speriamo possa essere l'anno delle stabilizzazioni dei precari che sono decine all'interno del sito», spiega il sindacalista.
Alla Marchi Marano le prospettive sono quelle di un consistente aumento della produzione nel 2020, con punte anche del 10- 15 per cento di incremento. «È una azienda che è davvero in buona salute sul mercato quella che ha sede a Marano. Negli ultimi anni l'oleum, un concentrato di acido solforico ha avuto successo a livello mondiale», continua Camuccio.«L’azienda ha una settantina di dipendenti Si parla di un potenziamento produttivo che speriamo nel 2020 si traduca in nuovi posti di lavoro sul territorio».
Un punto interrogativo, invece, c’è sul futuro della Poligof a Mira che produce prodotti per l’igiene intima.
Non dal punto di vista occupazionale visto che anche lo scorso anno l’azienda ha assunto una ventina di persone; un risultato importante, frutto dell’uscita dal baratro in cui l’aveva fatta finire la gestione discutibile dell'ex patron Fabrizio Lori.
L’azienda, infatti, era passata attraverso la difficile fase della gestione del commissario straordinario, l’avvocato Marco Cappelletto per arrivare con la vendita a Poligof.
«È nota e circola da qualche tempo», dice Camuccio, «la intenzione del gruppo Poligof di cedere il sito mirese. Un sito che gode di ottima salute e che ora a Malcontenta di Mira ha un organico di oltre 200 dipendenti. Chiediamo alla società di chiarire cosa intende fare, chiarendo se e a chi e quando eventualmente è decisa a vendere. Chiediamo chiarimenti anche del piano industriale per il sito di Malcontenta previsto per i prossimi anni».
Poligof è controllata per l'80% dalla società “21 Investimenti” di Alessandro Benetton ed è riuscita a consolidare clienti come la Kimberly Clark, Procter & Gamble e Ska, acquisendone di nuovi dalla Repubblica Ceca alla Russia. —
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